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Notizie brevi 14/02/2006

FERRARA, CITTÀ IN LUTTO PER L’ASSASSINIO DEL CARABINIERE. ALLE 11 TUTTI I CITTADINI CHIAMATI A 5 MINUTI DI RACCOGLIMENTO. OGGI I FUNERALI, OFFICIATI DALL’ORDINARIO MILITARE E DAL VESCOVO


Una suggestiva immagine tratta dalla rete: si riferisce ai funerali dei caduti di Nassiryia

 

(ASAPS) FERRARA – La città, l’Italia intera, saluta oggi (14 febbraio) alle 15 Cristiano Scantamburlo, il giovane brigadiere ucciso in un conflitto a fuoco sabato mattina al Lido delle Nazioni, sulla statale Romea. La salma del caduto è rimasta esposta per tutto il pomeriggio di ieri alla chiesa della Sacra Famiglia di Ferrara, dove le hanno reso omaggio le autorità e tanta, tantissima gente comune. Il sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli, ha portato ai familiari di Cristiano il cordoglio del ministro Martino. In precedenza tutte le massime autorità del paese, presidente della Repubblica in testa, hanno inviato le proprie parole di dolore. A celebrare il funerale in forma solenne l’ordinario militare monsignor Angelo Bagnasco ed il vescovo di Ferrara, monsignor Paolo Rabitti, che officeranno la funzione all’interno del duomo di Ferrara. Intanto l’amministrazione comunale di Comacchio ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino, in memoria del “suo” Brigadiere, che era in forza al Nucleo Radiomobile della locale Compagnia. Si ricorda così “…l’efferata uccisione – si legge in una nota diffusa dal comune – di un servitore dello Stato che, nell’esercizio delle sue funzioni, ha dato la vita per confermare la sua missione a servizio della comunità”. Per le ore 11 in punto, tutta la popolazione di Comacchio è stata invitata, nei luoghi di lavoro pubblici e privati e nelle scuole, ad osservare 5 minuti di raccoglimento. Non poteva essere altrimenti, visto che “…la Municipalità è profondamente colpita per il tragico evento”. Ieri sera il Consiglio Comunale ha ospitato una commemorazione presieduta dal sindaco Maria Cristina Cicognani, nel corso della quale è stata ribadita la solidarietà all’Arma dei Carabinieri, “ancora una volta colpita da un grave lutto con la perdita di uno dei suoi uomini” Numerosi rappresentanti delle altre forze di polizia hanno fatto visita alla salma del giovane Carabiniere. (ASAPS)

 

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Martedì, 14 Febbraio 2006
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