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Roma – CONDANNATO per “guida in stato di ebbrezza” a causa di una pomata, contro il gonfiore labiale, che conteneva alcol. Secondo la Suprema Corte (Cass. sent. n. 48239/12 del 13.12.2012.), infatti, per far scattare il reato per il conducente ubriaco non rileva la quantità di alcol da questi assunta, ma la quantità assorbi...
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18/Dicembre/2012
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Il tour operator è tenuto a risarcire l'incidente che il turista ha subito durante un trasferimento in taxi. È quanto afferma la Corte di Cassazione occupandosi del caso di una turista Italiana che aveva scelto un ...
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Avviso per i guidatori di moto e scooter: se portate qualcuno dietro di voi, maggiorenne o minorenne che sia, dovete imporgli di indossare il casco, altrimenti siete voi che, in caso di incidente o di un controllo stradale, risponderete della violazione delle norme...
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In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, compiuta a mezzo di apparecchiature di controllo, l'art. 4, comma 1 del DL n. 121 del 2002, convertito in legge n. 168 del 2002, dispone che della...
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Una recente sentenza di merito ha illustrato quale valenza ha la rilevazione del tasso alcolemico (art. art. 186 comma 3 C.d.s.) dal punto di vista procedural-penalistico. Sotto il profilo interpretativo no...
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La responsabilità per danni da “insidia” da parte degli enti secondo le molteplici decisioni della giurisprudenza, specie quelle più recenti per Giovanni D’Agata, fondatore del...
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  Con la sentenza n. 20292 del 20 novembre 2012 i giudici di legittimità, pronunciatisi nel caso di specie a favore del risarcimento dei parenti della vittima di un incidente stradale, hanno r...
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Foto Blaco- archivio Asaps Il giudice può desumere lo stato di alterazione psicofisica derivante dall’influenza dell’alcol da qualsiasi elemento sintomatico dell’ebbrezza ma, per una...
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MILANO - In attesa della tabella unica nazionale per le lesioni macropermanenti (da 10 a 100 punti di invalidità) – iter regolamentare fermo da più di un anno dopo uno stop parlamentare, nonostante le sollecitazioni a...
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Omicidio volontario per la guida spericolata che causa la morte di altre persone. Parola della Cassazione, sentenza 42973/2012 (il testo su www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com). Il caso, noto alle cronache, è avvenuto a Roma nel 2009 quando un cittadino moldavo, alla guida di un furgone rubato, per sfuggire ad una volante della polizia che lo inseguiva, attraversava con il semaforo rosso uno degli...
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Il centauro che non 'obbliga' il passeggero ad indossare il casco rischia una condanna per omicidio colposo in caso di incidente. Lo ha ribadito la Cassazione (Quarta sezione penale, sentenza 43449) confermando una doppia condanna inflitta ad un motociclista palermitano che nel giugno 2010 si era schiantato con la moto contro un compattatore..
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Roma – L’EVENTUALE mancato uso della cintura di sicurezza da parte della vittima non esclude la responsabilità penale del pirata della strada anche se può avere come conseguenza uno sconto di pena. La circostanza dell’assenza di cintura non esclude, cioè, la responsabilità penale ma incide sulla quantificazione della sanzione e del risarcimento...
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Viene accusato di illecita importazione di merci, ma l’auto è di una società di leasing e quindi non può essere posta sotto sequestro preventivo. Lo ha ribadito la Cassazione con la sentenza 35473/12.
Un’auto di grossa cilindrata, immatricolata in svizzera, veniva sequestrata alla dogana dalla Guardia di Finanza, vista l’accusa di illecita importazione mossa nei confronti del conducente. La convenzione di Istanbul consen...
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GIUSTIZIA. Sentenza della Suprema Corte per una vicenda che risale al 2005. Scaturita da un banale controllo: «Invece di fermare me andate a rompere i c... a chi spaccia in stazione», disse al carabiniere. Ma per i giudici la frase «non raggiunge i tratti dell'offesa»
"Invece di fermare me andate a rompere i c.... a quelli che spacciano in stazione" non integra il reato di ingiuria. Anche se detto a un carabiniere. Due giorni fa la Corte di Cassazione ha stabilito che «cafone» no...
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La Corte di Cassazione, III sez. civ., nella sentenza in argomento, sancisce il principio peraltro già affermato dalle Sezioni Unite (Cass., SU, n. 26972/2008) che in materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto...
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Se lo scoppio del pneumatico non è l’unica causa del sinistro stradale, ma il conducente con la sua condotta ha concorso nella causazione dell’evento, non può parlarsi di caso fortuito. Con la sentenza 14959/12, la Cassazione ha ribadito tale consolidato principio.
Il caso Scoppia una gomma e l’auto finisce fuori strada. A rimetterci la vita è uno dei trasportati, il figlio minorenne di una donna, anch’essa trasportata, e rimasta ferita nell’incidente. La donna chied...
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L’automobilista supera il limite di velocità? Allora non ha diritto al risarcimento danni causati alla sua vettura da una grossa buca. In più, l’ANAS era stata avvertita della presenza del pericolo solo poche or...
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(Cass. Civ., sez. IIII - 25 settembre 2012, n. 12625)
Responsabili i genitori del motociclista minorenne che abbia investito un pedone anche nel caso in cui il giovane si sia impossessato del mezzo senza il consenso dei genitori. Secondo la ricostruzione dei genitori il figlio tredicenne si...
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Devono emergere chiaramente elementi che consentano di rinvenire nella condotta dell’imputato profili di colpa, generica o specifica
Il caso Una rotatoria, un autocarro e una bicicletta. Quest’ultima viaggiava alla destra dell’autocarro, percorrendo la rotatoria. Il mezzo a motore, svoltando a destra, urtava la bicicletta, cagionando la caduta del conduc...
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L'infortunio accaduto al lavoratore che va al lavoro in bicicletta non puo' essere considerato infortunio 'in itinere', dunque non e' risarcibile. Lo ha sancito la Cassazione, ricordando che se il percorso casa-uffici...
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