L’Italia e altri 7 paesi Ue contrari all’euro 7: si allarga il fronte degli scettici
da uominietrasporti.it
In principio erano Polonia e Italia a cui si è aggiunto il sostegno – significativo – della Germania e quello della Bulgaria. Ma adesso il gruppo dei paesi favorevoli a frenare su alcune politiche ambientali non soltanto cresce di numero, ma investe anche altre problematiche in qualche modo collaterali. La cosa è apparsa abbastanza evidente ieri, quando a margine della seduta plenaria del parlamento europeo a Strasburgo, si è tenuto un vertice a cui hanno partecipato i ministri dei Trasporti di tutti i paesi scettici, come ormai vengono definiti quelli che vorrebbero relativizzare un futuro «tutto elettrico» al 2035, per timore di subire una supremazia tecnologica cinese...