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Notizie brevi 28/01/2004

TUNNEL DEL MONTE BIANCO: "BUCATA" LA MEDIA GIORNALIERA DI 1000 TIR. L’ALLARME DEGLI AMBIENTALISTI, SOLO UNA PUNTA PER LA SOCIETÀ CONCESSIONARIA

TUNNEL DEL MONTE BIANCO: "BUCATA" LA MEDIA GIORNALIERA DI 1000 TIR. L’ALLARME DEGLI AMBIENTALISTI, SOLO UNA PUNTA PER LA SOCIETÀ CONCESSIONARIA
(ASAPS) - COURMAYEUR -Nei giorni scorsi abbiamo dato la notizia di un picco di inquinamento registrato dalle stazioni ambientali della Valle d’Aosta. Avevamo ovviamente imputato la ragione dell’innalzamento di polveri sottili alla ripresa del traffico pesante sul tetto d’Europa. La conferma di quanto accertato ci giunge da Giorgio Caniglia, portavoce del Coordinamento Arcobaleno Valle d’Aosta, che in una nota diffusa alle agenzie di stampa ha annunciato la sforatura, dal 12 al 23 gennaio, del tetto di mille convogli commerciali transitati da un lato all’altro del celebre traforo italo-francese. Escludendo sabato e domenica si sarebbe arrivati addirittura ai 1.668 Tir transitati il 21 gennaio scorso. La preoccupazione maggiore del coordinamento arcobaleno è il continuo aumento dei passaggi, che toccheranno nel 2004 quota 391.280, dato che sarebbe in palese contraddizione con la soglia massima di 1.000 veicoli pesanti al giorno prevista dalla delibera del consiglio regionale: una soglia considerata massima per la sostenibilità dell’indotto. La risposta della società concessionaria - SITMB - non si è fatta attendere: secondo i vertici dell’azienda i 1.668 veicoli pesanti transitati al Monte Bianco costituirebbero un evento eccezionale, favorito da una serie di interruzioni della circolazione avvenute alla frontiera di Chiasso e dalla conseguente deviazione di una ricca porzione di traffico verso il valico valdostano. In una nota della direzione, anch’essa affidata alle agenzie, è stato chiarito che la media dei transiti resta ben salda a 752. (ASAPS)
Mercoledì, 28 Gennaio 2004
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