Bologna, investe e uccide una donna, arrestato il conducente: era ubriaco e con patente revocata
Ubriaco, senza patente e con della droga in auto: è sua la Golf nera che ieri pomeriggio a Bologna si è ribaltata ed è piombata su una donna. Luisa Giovannini, pensionata 82enne, è morta sotto gli occhi di un quartiere costretto di nuovo a fare i conti con l’ennesima tragedia stradale. Ancora in Via Azzurra, all’incrocio con via Vizzani, lo stesso punto in cui appena tre giorni prima, un 13enne era stato investito.
La dinamica
Secondo la prima ricostruzione della polizia locale, il 39enne alla guida della Golf, che viaggiava in direzione Mazzini, ha perso il controllo del mezzo, andando a colpire un’altra macchina, una Yaris rossa, che da via Azzurra stava aspettando di svoltare. La Golf si è impennata e ribaltata, finendo col tettuccio sull’asfalto del marciapiede, dove ha travolto Luisa che tornava a casa dalla spesa. Qualcuno si è avvicinato per dare soccorso, qualcun altro ha chiamato il 118, poi lo strazio dei parenti e del marito. Sul posto due ambulanze e un’automedica, insieme ai vigili del fuoco per estrarre dall’abitacolo il conducente dell’auto nera, uscito illeso, e il corpo ormai senza vita dell’anziana. In ospedale sono finiti i due occupanti della Yaris, una 38enne incinta di 9 mesi, accompagnata alla maternità del Sant’Orsola per accertamenti precauzionali, e il compagno trasportato al Maggiore in codice di media gravità.
Alla guida ubriaco, senza patente e con droga
L’uomo al volante della Golf è guidava ubriaco. È stato arrestato per omicidio stradale e comparirà davanti al giudice domani. Non solo: il soggetto era alla guida con la patente revocata e aveva droga con sé. Fin da subito visibilmente alticcio secondo gli agenti intervenuti, è stato quindi arrestato per omicidio stradale aggravato dalle violazioni al codice della strada per circolazione contromano, ma anche guida con patente revocata e per detenzione ai fini della cessione di sostanza stupefacente, cocaina e hascisc, oltre che denunciato per porto di strumenti atti ad offendere: coltelli e un bastone estensibile. Gli oggetti sono stati sequestrati dalla Polizia locale, così come la sostanza stupefacente.
Segnalazioni
Alcuni testimoni hanno parlato di velocità molto sostenuta e di una manovra azzardata, elementi sui cui lavora la polizia locale coordinata dalla Procura. In via Azzurra i residenti sono esasperati. C’è chi segnala «persone che sfrecciano come pazzi, il limite dei 30 sarebbe il minimo, ma in queste condizioni è un’utopia. Da tempo chiediamo che siano messi dei dossi», spiegano i cittadini, che pensano a qualche azione «eclatante» di protesta. A 100 metri da quelle strisce, ci sono il parco, due scuole e l’attraversamento ciclabile dove Margherita, la bimba di 10 anni,fu investita mentre in bici passava sull’attraversamento ciclabile. Allora c’era stato un flashmob, ma «non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata» dicono.
Residenti esasperati
Dopo l’incidente che ha coinvolto il 13enne, ferito seriamente, il Comune aveva fatto sapere che nelle prossime settimane partirà il bando per i lavori di messa in sicurezza stradale. E tra le misure previste ci sarà anche l’istituzione della zona a 30 km/h. Lo ha ribadito in un post sui social il sindaco Matteo Lepore, parlando anche lui di choc per la città oltre al cordoglio per la vittima. E specificando gli interventi agli «attraversamenti pedonali e ciclopedonali posti in corrispondenza della scuola, dell’intersezione con via Schiassi, della ciclabile “Carlo Piazzi” e dell’intersezione con via Vizzani. Insieme ad altri che avranno il compito di abbattere la velocità e migliorare la visibilità per pedoni e ciclisti. Sono in corso o in partenza 6,3 milioni di euro di cantieri per la messa in sicurezza stradale, abbiamo incrementato i controlli straordinari della Polizia Locale. «Tutto questo, non potrà però mai funzionare se non sarà accompagnato da una consapevolezza: chi guida un’auto ha una responsabilità enorme e il dovere di stare attento» ha detto il sindaco, ribadendo l’obiettivo di «Bologna a zero morti sulle strade» .
da corrieredibologna.corriere.it
“L’uomo al volante della Golf guidava ubriaco È stato arrestato per omicidio stradale e comparirà davanti al giudice domani. Non solo: il soggetto era alla guida con la patente revocata e aveva droga con sé.”
Ubriachezza, droga, patente revocata, un film frequente da tempo. A Bologna la sicurezza stradale in via Azzurra (ma non solo) sta diventando un caso. (ASAPS)