VERONA
SUD, AGENTE DELLA STRADALE SALE AL VOLO SUL FURGONE DEI BANDITI E SVENTA
IL COLPO
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(ASAPS)
SOAVE - Gli automobilisti che hanno assistito alla scena, credevano
di trovarsi sul set di un film d’azione: grida, pistole spianate,
sgommate. Poi un agente che si aggrappa al furgone che corre, che zigzaga
per far cadere il poliziotto davvero tenace, che alla fine rompe il vetro,
apre lo sportello, sfila le chiavi dal cruscotto e arresta il bandito.
Hollywood o Cinecittà? No davvero. Piuttosto l’autostrada
Serenissima, all’area di servizio Scaligera, a Soave, dove lunedì
pomeriggio alcuni agenti della sottosezione Polizia Stradale di Verona
Sud erano impegnati - in divisa e in borghese - in un servizio
di polizia giudiziaria. Appostato nel parcheggio, un ispettore ha visto
che un uomo aveva rotto con una spranga di ferro il vetro di una Mercedes,
in sosta nel parcheggio; la donna che era con lui ha afferrato una borsa
che era appoggiata sul sedile posteriore, scappando subito dopo a bordo
di un furgone. Inutile intimare l’alt: l’uomo, un pregiudicato
rom residente a Piove di Sacco (Padova), identificato per Roberto Hudorovich,
55 anni, ha ingranato la retromarcia cercando di fuggire. Ma non aveva
fatto i conti con la tenacia del sottufficiale, che è balzato sul
furgone come uno stuntman, riuscendo alla fine ad arrestare il nomade.
Nella colluttazione l’ispettore ha riportato lesioni guaribili in
dieci giorni. Per gli uomini di Verona Sud la giornata è proseguita
con l’arresto di un camionista austriaco, fermato per guida pericolosa.
Quando il camionista ha appreso che oltre alla multa era previsto anche
il ritiro della patente ha dato in escandescenze: prima ha ricoperto di
insulti i poliziotti, poi ha afferrato il capopattuglia per il collo sferrandogli
una testata. In Austria avrebbe pagato con cinque anni di galera: in Italia,
dopo una notte in guardina, è stato scarcerato al termine della
direttissima. (ASAPS)
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