di Paolo Carretta*
I trenta denari non furono pagati ad un confidente
Confessione, confidenza, segreto professionale
Confìteor è la prima parola della preghiera di confessione generica di colpa in lingua latina, da intendersi legata all’Atto penitenziale, che è intimo e volontario. “Confesso” è la sua traduzione in lingua italiana, mentre il termine “confidare” implica la rivelazione (lat. confidĕre) di un segreto, che può essere proprio e comunicato nella confessione, o più facilmente di terzi e per ragioni che nulla hanno a che vedere con la citata penitenza, se ci riferiamo all’attività di polizia...
Un interessante articolo sul segreto professionale di Paolo Carretta, Gen. B. (Ris.) della Guardia di Finanza
Da il Centauro 248