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Notizie brevi 01/07/2022

Sostituzione ruote: non si passa più per la Motorizzazione, il decreto e il commento di CNA
da pneusnews.it

Foto di repertorio dalla rete

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 19 maggio 2022, che aggiorna l’allegato del decreto 8 gennaio 2021, per quanto riguarda l’aggiornamento della carta di circolazione per alcune modifiche costruttive e funzionali dei veicoli. Tra le modifiche per le quali “l’aggiornamento della carta di circolazione non è subordinato a visita e prova” ci sono anche le “installazioni di ruote previste dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20″.

“È con grande soddisfazione personale e di tutta la CNA, che confermo a tutti i colleghi Gommisti che il ciclo attuativo del Decreto Facilitazioni per il sistema ruota è finalmente concluso, come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana!”, così commenta sui social Giorgia Fortuni, Presidente regionale dei Gommisti associati a CNA Veneto.

L’abbiamo sentita al telefono: “Finalmente ce l’abbiamo fatta. Ci abbiamo messo un po’ di tempo, perché il decreto attuativo era atteso già a febbraio, ma alla fine ci siamo riusciti.”

Giorgia Fortuni, contitolare della padovana Moro’s Garage, dello svincolo dall’obbligo di passare per il collaudo in Motorizzazione Civile, per sostituire le ruote delle auto con modelli diversi rispetto alle misure delle case di produzione, purché omologati, ne ha fatto una battaglia personale, a tutela della professione di gommista. E questo nonostante lei e il marito Marco Moro, appassionati di restauri e preparazioni, del cambio ruote e omologazione ne avessero fatto un business per la loro officina.

Cosa cambia con il Decreto appena pubblicato?

La norma, fortemente voluta da CNA, prevede che sia direttamente l’officina autorizzata ad effettuare le pratiche. Una misura che, consentendo ai cittadini di rivolgersi all’officina di fiducia, ridurrà notevolmente i tempi e snellirà le procedure, creando anche nuove opportunità di lavoro per le imprese del settore. A Roma erano molto occupati con il tema delle revisioni, per cui mi sono fatta carico personalmente di questo problema e devo ringraziare moltissimo l’onorevole Roberto Caon, se oggi il decreto attuativo è realtà.

Cosa significa questo decreto per i suoi colleghi e per la figura professionale dei gommista?

Questo decreto rappresenta un importante riconoscimento per la nostra professione, perché, a livello tecnico, adesso abbiamo qualcosa in più da proporre, senza passare per il collaudo. Qualcosa che non è affatto banale. Siamo degli artigiani con un’elevata specializzazione e, se a volte veniamo considerati dei montatori di gomme, grazie a questo decreto è evidente che abbiamo delle competenze in più.

Oltre alla soddisfazione personale c’è però anche il business

Assolutamente sì: con questo decreto, si apre un mercato di alta specializzazione per il gommista, perché fare questo lavoro prevede competenze tecniche specifiche.

Da un punto di vista pratico, come deve comportarsi il gommista che vuole cogliere questa opportunità?

Adesso alcuni colleghi dovranno innanzitutto mettersi in regola, formarsi e impegnarsi un po’ per imparare le procedure attuative, cosa che, in dettaglio, dovremo capire un po’ tutti, però, una volta chiarito l’aspetto tecnico, questa diventa un’opportunità di business e di professionalizzazione importante. Appena possibile, organizzeremo anche una serata CNA per spiegare ai colleghi come comportarsi.

Questo decreto rappresenta per me e per CNA una grande vittoria, perché è un passo avanti nell’impegno, mio personale, del settore e della confederazione, per far riconoscere le competenze tecniche altamente specializzate della professione del gommista.

da pneusnews.it


>IL TESTO DEL DECRETO

Venerdì, 01 Luglio 2022
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