Ucciso in monopattino, il ragazzo al volante dell’auto positivo a droga e alcol
Svolta nelle indagini sulla morte del militare dell’Esercito Matteo Taglienti, 24 anni, travolto sul monopattino elettrico fuori dalla caserma dei Lancieri di Montebello nella notte di domenica in viale di Tor di Quinto. Il ragazzo alla guida dell’auto, una Dacia Duster, era sotto effetto di alcol e droga. Lo hanno accertato i vigili urbani. La posizione del 22enne di Fara Sabina, Federico D’O., si aggraverà adesso. Il giovane è già indagato per omicidio stradale. Intanto nella giornata di mercoledì sarà effettuata l’autopsia all’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli.
L’incidente si è verificato alle 22.15. Il soldato, originario della provincia di Frosinone, stava rientrando in caserma, dove aveva lasciato la macchina. Si trovava sul marciapiede di fronte alla caserma dei carabinieri «Salvo D’Acquisto», dalla parte opposta del complesso militare dell’Esercito, quando la Duster lo ha travolto accanto al semaforo. Il 22enne al volante, accanto al quale c’era una sua amica di 17 anni, rimasta illesa ma sotto choc, ha perso il controllo della vettura che è decollata sul bordo del marciapiede investendo in pieno il militare senza lasciargli via di scampo. Anche il giovane automobilista è stato accompagnato all’ospedale Sant’Andrea insieme con l’amica e dai test ai quali è stato sottoposto è subito risultata la sua positività, come si era sospettato fin dai primi momenti. La vettura è stata sequestrata insieme con il monopattino di proprietà della vittima.
di Rinaldo Frignani
da roma.corriere.it
Ancora l'ombra lunga del'alcol e della droga su un incidente che ha stroncato la vita di un incolpevole giovane militare di 24 anni! Il 22enne al volante, avrebbe perso il controllo della vettura che è decollata sul bordo del marciapiede investendo in pieno il militare senza lasciargli via di scampo.