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Uomo spacca il naso a un poliziotto e ne manda un altro in ospedale per non farsi controllare

La follia all'alba di mercoledì. Arrestato un 27enne

Tutto per non farsi identificare. Un uomo di 27 anni, un cittadino ucraino con numerosi precedenti, è stato arrestato mercoledì a Milano con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo aver mandato in ospedale due poliziotti. 

Le strade degli agenti e del 27enne si sono incrociate all'alba in via Santa Rita da Cascia, dove la volante è intervenuta per la segnalazione di un furto a bordo auto. Al loro arrivo sul posto, i poliziotti non hanno trovato nessuno e facendo un giro di controllo in zona si sono imbattuti nell'uomo, in quel momento l'unico in strada, decidendo di fermarlo. 

La reazione dell'arrestato è scattata praticamente subito: il giovane ha sferrato un pugno in faccia a uno degli agenti - che gli aveva solo chiesto i documenti -, lo ha afferrato per il collo ed è poi scappato scavalcando il cancello di un condominio. Il secondo poliziotto si è così messo sulle sue tracce riuscendo a raggiungerlo, ma neanche a quel punto il 27enne si è arreso e lo ha colpito al volto, spaccandogli le ossa del naso. 

Nonostante le botte, gli agenti sono riusciti a bloccare e ammanettare l'aggressore, che nel suo passato ha già precedenti proprio per resistenza e lesioni. I due agenti feriti sono invece finiti in ospedale, da dove poi sono stati dimessi con prognosi di 12 e 20 giorni.

da milanotoday.it

 

>Osservatorio ASAPS Sbirri Pikkiati 2020
2.687 le aggressioni fisiche agli agenti sulle strade, più di 7 al giorno, una ogni 3 ore e mezzo
Il 40,3% le aggressioni causate da stranieri,  gli ubriachi al 30%, il 15,3% degli attacchi portati con armi proprie o improprie


Ormai è violenza selvaggia!
Osservatorio ASAPS Sbirri Pikkiati 2020
2.687 le aggressioni fisiche agli agenti sulle strade, più di 7 al giorno, una ogni 3 ore e mezzo
Il 40,3% le aggressioni causate da stranieri,  gli ubriachi al 30%, il 15,3% degli attacchi portati con armi proprie o improprie. E nel 2021 dati in crescita.

Venerdì, 14 Gennaio 2022
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