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Nogarè, padre e figlia in un burrone con la moto. La moglie li scopre geolocalizzandoli

Sandro Prada, 51 anni, e la figlia Elisa di 13 hanno perso la vita. Con la App la moglie li ha individuati perché non tornavano a casa e ha dato l’allarme. La Procura ha aperto un’inchiesta
Sandro Prada, 51 anni, insieme alla moglie Patrizia Scurria che ha lanciato l’allarme dopo aver geolocalizzato il marito e la figlia

Una curva inforcata in velocità, dei sassi nel posto sbagliato, un’apertura nel guardrail: l’insieme di questi elementi è costato la vita nella serata di venerdì a papà e figlia, a bordo della loro moto. Le vittime sono Sandro Prada, classe 1970, e la figlia 13enne, Elisa. Un dramma senza fine anche perché a trovarli, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, sarebbero state la moglie e l’altra figlia, che non avendoli visti arrivare li avrebbero geolocalizzati con il cellulare.

Nella scarpata

Tutto è successo in pochi attimi: l’uomo scendeva da Baselga di Pinè lungo la strada che porta a Nogarè, quando, all’altezza di uno dei tornanti a gomito ha perso il controllo della propria moto, un motociclo di cilindrata 125. Forse l’alta velocità gli ha impedito di tenere il controllo del mezzo. Quando l’uomo se ne è reso conto era troppo tardi: nel tentativo di raddrizzare il motociclo, avrebbe inforcato la forestale che parte a metà del tornante. Ma, dramma nel dramma, proprio in quel punto, ovviamente sprovvisto di guardrail, il mezzo si sarebbe imbattuto in alcune pietre che gli avrebbero fatto perdere definitivamente il controllo. La moto sarebbe ruzzolata lungo la ripida scarpata che si trova proprio a ridosso del tornante trascinando con sé padre e figlia.

Geolocalizzati dalla moglie

Sono trascorsi minuti e ore: a casa la moglie, Patrizia Scurria, e un’altra figlia della coppia, Maddalena, allarmate dal mancato rientro e dal ritardo dei familiari, avrebbero preso il telefonino e controllato con il geolocalizzatore — applicato sul cellulare — la posizione di Sandro e di Elisa. A quel punto, il terribile presentimento: padre e figlia risultavano fermi nello stesso luogo, peraltro impervio e lontano dalla viabilità della zona. E quindi hanno immediatamente allertato i soccorsi. Madre e figlia si sono quindi precipitate sul posto, più presto possibile, e insieme a loro sono arrivati i carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana guidati dal comandante Alfredo Carugno. Purtroppo però il loro presentimento si è tradotto in una terribile realtà: poco distante dal mezzo, le forze dell’ordine e i soccorritori — e con loro anche i familiari — hanno trovato i corpi privi di vita di padre e figlia.

 

L’inchiesta della Procura

I carabinieri dell’arma hanno quindi fatto tutti i rilievi del caso: non risulterebbero segni di tamponamento sulla moto, né frammenti sul manto stradale. L’ipotesi della fuoriuscita autonoma resta quindi la più probabile. Ma nelle prossime ore verranno approfondite comunque tutte le possibili ipotesi. La Procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio plurimo. A quanto pare Sandro Prada aveva appena acquistato la motocicletta, di piccola cilindrata (125), e la Procura vuole sostanzialmente verificare che non avesse difetti. Madre e figlia, ovviamente, erano in un profondo stato di choc e sono state soccorse dai sanitari presenti sul posto.

 

Le ultime immagini

La notizia della morte di Sandro Prada e della giovanissima Elisa si è rapidamente diffusa nell’abitato di Pergine e della frazione di Casalino, dove la famiglia risiede. La tragedia ha suscitato profondo sgomento in tutta la comunità, allargandosi anche alla comunità di Bosco di Civezzano, paese di origine di Sandro. Qualcuno ha ricordato gli attimi di gioia della piccola Elisa durante le recenti feste medievali che sono state organizzate nel centro storico di Pergine Valsugana, quando la ragazzina aveva seguito con felicità la sorella Maddalena che aveva sfilato nel corteo indossando gli abiti storici.

da corrieredelveneto.corriere.it


Un altro tragico incidente duplice mortale. Perdono la vita con la moto il padre e la figlia tredicenne.
La bambina, secondo l’Osservatorio ASAPS e la 17esima piccola vittima della strada nel 2021. Sono già 9 i bambini morti in incidenti stradali in questa estate.
 

 

Lunedì, 23 Agosto 2021
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