Sequestro di ciclomotore con targa contraffatta, a chi va  intestato il verbale di sequestro amministrativo o le contestazioni al CdS se non si conoscono i dati completi del proprietario?

Ho controllato un ciclomotore parcheggiato in pubblica via (sicuramente da poco parcheggiato poichè sulla sella era appoggiato il casco), senza riuscire ad individuare il conducente, con targa artefatta ovvero composta da numeri in metallo incollati su un metallo quadrangolare unitamente al simbolo della repubblica italiana, che da un controllo in motorizzazione non risulta censita. Ho provveduto al sequestro penale della targa a carico di ignoti. Il veicolo invece lo affidato amministrativamente a depositaria in attesa di redigere il verbale di sequestro amministrativo. Tramite telaio sono riuscito ad verificare che il ciclomotore non risulta rubato, ma radiato per esportazione all'estero. Escusso il vecchio proprietario titolare del ciclomotore, lo stesso riferiva di averlo venduto (senza rediggere nessun atto scritto ma solo verbale) ad uno cittadino straniero fornendo solamente il nome e cognome (inesistente in Banca Dati) e un numero di telefono di un suo concittadino che si trova in Belgio (che non risponde al cellulare) pertanto irrintracciabile. La mia domanda è questa: a chi intestare il verbale di sequestro amministrativo o le contestazioni al CdS se non conosco i dati completi del cittadino straniero? Si può fare un verbale di sequestro amministrativo a carico di ignoti al fine di rottamare definivamente il ciclomotore? Eventualmente che articoli devo contestare? Grazie

email-Ostiano (Cr)

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