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Articoli 28/07/2021

Imposte e accise pesano sul prezzo dei carburanti. Come funziona il calcolo il calcolo e lo scorporo IVA e come usarlo per le detrazioni di benzina e diesel.

Secondo le ultime rilevazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo della benzina e del diesel, nel corso del c.a. ha registrato un ennesimo aumento.
A causare le variazioni maggiori, in termini di caro carburante, sono le accise le quali pesano più della metà sul costo al distributore. Alle stesse, si deve aggiungere l'IVA.
Elementi che portano l'Italia a essere uno dei Paesi con i prezzi della benzina più alti, in Europa.

Il prezzo del carburante, sia esso benzina o diesel, è costituito da diversi componenti: prezzo industriale; componente fiscale su cui, come detto, pesano accise e iva.
L'accisa è imposta fissa che grava sulla quantità dei beni prodotti, al netto delle addizionali regionali. L'IVA è l'imposta sul valore aggiunto di beni e servizi, applicabile con aliquote diversificate: quella ordinaria del 22%, applicabile ai soggetti sottoposti anche ad accisa; quelle ridotte al 10% - 5% - 4% .
Il prezzo del carburante è poi legato al costo della materia prima, sottoposta alla quotazione Platts (prezzo ottimale carburante a livello internazionale), la quale esprime il valore effettivo dei prodotti raffinati.

Calcolo IVA carburante


Agli acquisti di carburante, si applica l'IVA al 22%. Il prezzo viene comunemente espresso in euro per litro. Questo valore deve essere successivamente scorporato dell'IVA corrente, dividendolo per 1,22. Si ricorda che dal 1° gennaio 2015, l'accisa sulla benzina è pari a 728,40 euro per mille litri; quella sul gasolio è pari a 617,40 euro, per mille litri.

Insieme, IVA e accise pesano quindi per circa il 64,5% sul costo della benzina e per il 61% su quello diesel. Scorporando le tasse, quindi prendendo in considerazione i prezzi dei carburanti al netto di Iva e accise, il nostro Paese, secondo Assoutenti, si colloca ai primi posti per i prezzi del gasolio e benzina, in Europa.

Detrazione iva sui carburanti

Conoscere l'Iva pagata per professionisti e imprese, è importante essendo detraibile, ai sensi dell'art. 19-bis1 del D.P.R. 26.10.1972, n. 633 (testo unico iva). In generale è possibile detrarre il 40% di IVA, congiuntamente all'acquisto dell'automobile, per le prestazioni di servizi relative ai veicoli, custodia, manutenzione e riparazione, transito stradale, nonché acquisto di carburanti e lubrificanti.

Le detrazioni IVA salgono al 100% per i veicoli a uso esclusivo e strumentale dell'attività. Sono escluse le moto superiori a 350 cc, se non per le imprese che le utilizzano, facendone attività.


R.G.

Mercoledì, 28 Luglio 2021
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Tag: Articoli.
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