Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su

Camionista ubriaco guida a zig zag in autostrada: tasso alcolemico di 4,2 g/l

Fermato e denunciato dalla polizia stradale: le norme del codice della strada impongono un tasso alcolemico pari a zero per gli autotrasportatori

 

 

Un conducente professionale è stato denunciato dalla polizia stradale di Genova per essere stato sorpreso alla guida di un mezzo pesante con un tasso alcolemico di 4,2 grammi per litro.

Nel pomeriggio di giovedì scorso una pattuglia della stradale di Sampierdarena, ricevuta una segnalazione dal centro operativo autostradale di Genova relativa alla presenza sull’ autostrada A10 nei pressi di Varazze di un mezzo pesante con andatura irregolare, individuato il veicolo che si apprestava ad imboccare l’uscita autostradale di Arenzano, fermava il conducente per effettuare i previsti controlli.

Le circostanze suggerivano di sottoporre immediatamente l’uomo alla guida del mezzo, un cittadino straniero dipendente di una ditta italiana, alla prova etilometrica, da qui l’allarmante scoperta: il conducente aveva un tasso alcolemico di ben 4,2 g/l nel sangue.

Le norme del codice della strada impongono un tasso alcolemico pari a zero g/l per gli autotrasportatori, proprio per prevenire le più gravi conseguenze che normalmente derivano in caso di incidenti in cui sono coinvolti mezzi pesanti.

 

 

Il comportamento sconsiderato ha comportato per il camionista una denuncia per guida in stato di ebbrezza nell’ipotesi aggravata nonché la revoca della patente. La prontezza dell’intervento degli operatori della stradale ha consentito di prevenire situazioni di pericolo per la sicurezza della circolazione.

da genovatoday.it

 


 

 

 

E’ difficile spiegarsi come un conducente con un valore alcolemico di 4,2 g/l, roba da coma etilico, possa  guidare un autocarro. Grazie agli agenti che hanno disinnescato questa mina viaggiante.  (ASAPS)

Lunedì, 21 Giugno 2021
stampa
Tag: Alcool.
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK