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Articoli 05/09/2003

Seggiolini omologati e qualità

Seggiolini omologati

e qualità

Trasportare con sicurezza (e coscienza) i propri figli sull’auto non è soltanto un obbligo previsto dal codice della strada, ma diventa anche un vero e proprio atto d’amore per i più piccoli che non può e non deve essere preso tanto alla leggera. Ecco perché, in questi casi, occorre fare anche una giusta scelta del seggiolino da acquistare, senza badare a risparmi o soluzioni alternative di sorta (come ad esempio l’utilizzo di un seggiolino usato donato da amici o parenti).

Innanzitutto è bene ricordare come ogni sistema di ritenuta deve riportare l’omologazione europea e che soltanto questa certificazione è indice di garanzia. Il talloncino presente sul prodotto deve riportare la marca della casa costruttrice, la classe e il numero di omologazione ed il Paese di produzione.

Purtroppo non sempre questo basta per la sicurezza dei nostri figli ed a dimostrarcelo sono stati alcuni automobil club europei, fra cui l’italiano ACI ed il tedesco ADAC.

Secondo uno studio compiuto su 26 seggiolini prodotti e commercializzati in tutta Europa (per correttezza dobbiamo specificare che non tutti i modelli esaminati sono in commercio in Italia), uno soltanto ha soddisfatto in pieno i requisiti severissimi che erano stati imposti all’indagine. Altri quindici modelli, tuttavia, sono stati dichiarati di qualità “soddisfacente”, cinque di qualità “appena sufficiente” ed altrettanti “insoddisfacenti”.

Al primo posto, secondo questa indagine che noi ci limitiamo ad esporre così com’è stata presentata alla stampa, si è classificato il seggiolino per bambini prodotto dalla tedesca “Romer” ed in vendita nei negozi che fanno capo al gruppo “Prenatal”. Bene anche il “Bebè Confort “ della “Elios ” ed il “Brevi Smart 545”, ma hanno ottenuto discrete posizioni anche il “Chicco Auto-fix”, il “Synthesis” della stessa marca ed il “Prenatal Tensoquick”.

Agli ultimi posti, invece, il “Team Tex”, il “Ciao Ciao lusso” ed il “Chicco Zenith”, che hanno messo in mostra la fragilità degli ancoraggi delle cinture in caso di violento impatto. In questi casi, infatti, i manichini che rappresentavano il piccolo utente della strada sono stati sospinti in avanti ed uno di questi ha fatto registrare lesioni di particolare gravità.

Per questo motivo, è sempre bene acquistare un modello nuovo di seggiolino per bambini, badando bene che presenti non solo l’omologazione, ma che sia stato prodotto in tempi recenti, così da soddisfare le sempre più esigenti norme di sicurezza imposte dalla commissione trasporti dell’Unione europea.


Venerdì, 05 Settembre 2003
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