Giovedì 25 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 18/03/2021

Studentesse morte in Erasmus in Spagna, i genitori a Mattarella: "Nulla è stato fatto, caso sempre archiviato"

Il dolore dei familiari che in una lettera al presidente della Repubblica chiedono un cambio di passo. Il 20 marzo 2016 il giorno dell'incidente

"Illustrissimo presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, sono trascorsi cinque anni da quel tremendo e assurdo giorno in cui abbiamo perso le nostre figlie, nulla è stato fatto se non tentare di insabbiare questa immane tragedia da parte sicuramente di alcuni soggetti della magistratura spagnola, non escludendo il governo catalano e quello centrale, i quali sono rimasti in disparte e in silenzio". Inizia così la lunga lettera indirizzata al capo dello Stato dai genitori di Elena Maestrini, di Bagno di Gavorrano (Grosseto), che insieme ad altre dodici ragazze italiane, tutte studentesse Erasmus, il 20 marzo del 2016 perse la vita in un incidente stradale avvenuto al chilometro 333 dell'autostrada Ap7, che collega Valencia e Barcellona, all'altezza di Freginals, in Catalogna.

Le studentesse italiane viaggiavano su un pullman che le stava riportando a Barcellona dopo essere state a Valencia per una festa. Il bus, all'alba del 20 marzo, si schiantò contro il guardrail. "Tre tentativi di archiviazione e altrettanti ricorsi da parte dei genitori - ricordano nella lettera il padre e la madre di Elena - Siamo stanchi della solidarietà ipocrita e delle promesse virtuali dei politici fatte nei momenti di ricordo delle nostre ragazze, è il momento di passare ai fatti e di dimostrare con atti veri la vicinanza e l'affetto a chi è stata negata una vita a causa di incompetenze e superficialità". "Il dolore è immane e la nostra ormai unica speranza, oltre a quella di dare giustizia e verità alle nostre ragazze, è di provare a sensibilizzare i nostri legislatori affinché dai terribili errori e leggerezze occorse alle nostre ragazze siano emesse nuove normative in materia di sicurezza dei viaggi in autobus a tutela per tutti quei giovani che continueranno a compiere esperienze di vita e d'integrazione socioculturale grazie anche a Erasmus", scrivono.

I genitori della ragazza di Bagno di Gavorrano giudicano "inaccettabile che la magistratura italiana non abbia aperto un'inchiesta parallela il giorno successivo a questa tragedia", sottolineano che "nessuno ad oggi si è impegnato fattivamente, sostenendoci in questa lunga lotta senza fine", ma esprimono l'augurio "che da adesso lo stato italiano, Erasmus Plus, le università delle nostre ragazze e infine non per ultimo le Regioni di provenienza delle studentesse, oltre a futili e inutili proclami, dimostrino la loro seria e concreta volontà di costituirsi parte civile" perché fino ad ora "soltanto la tenacia di noi genitori è riuscita per il momento a mantenere aperto uno spiraglio per conoscere la verità e dare forse un giorno giustizia". Infine, i genitori della giovane studentessa toscana ribadiscono che "l'amarezza è immensa, il dolore infinito, ma non ci arrenderemo, continueremo sino all'ultimo respiro a mantenere alta l'attenzione e la memoria, senza dimenticare le altre ragazze, anche loro figlie di una Europa troppo giovane".

da tgcom24.mediaset.it

 


07/09/2020
>Studentesse Erasmus morte in Spagna: va a processo l'autista del bus
La decisione della magistratura catalana. La tragedia il 20 marzo 2016

 

30/10/2019
>Strage del bus Erasmus in Spagna, 13 studentesse morte: le famiglie ottengono il processo

 

15/05/2019
>Strage delle studentesse italiane in Spagna, il ministro Bussetti: «Archiviazione inaccettabile»
Nell'incidente persero la vita 13 universitarie: sette erano italiane, compresa la genovese Francesca Bonello, che avrebbe compiuto 24 anni a giugno

 

17/05/2019
>Erasmus, strage Tarragona: terza archiviazione. I familiari: "Vogliamo il processo, non ci arrendiamo"
Maestrini: "Mi devono dire perché mia figlia è morta su quel pullman assieme ad altre dodici ragazze"

 

04/10/2017
>SPAGNA
Le studentesse in Erasmus morte sul bus: «Noi, studenti della strage. L’autista piegò la testa e sbandò»
I documenti dell’indagine sull’incidente che provocò la morte di 13 studentesse in Erasmus. I periti rivelano: 77 decelerazioni sospette. Il giudice ha archiviato: oscuri i motivi dello schianto. L’autista: non dormivo, forse si è rotto il sistema di frenata

 

23/09/2017
STRAGE BUS SPAGNOLO: PER LA SECONDA VOLTA ARCHIVIATA L'INDAGINE
ASAPS: E' CHIEDERE TROPPO AVERE UN COLPEVOLE?

 

20/09/2017
>Madrid
Incidente bus Catalogna, di nuovo archiviata la causa contro autista
L’incidente il 20 marzo dell’anno scorso: morirono 13 studentesse, sette delle quali italiane. La rabbia del padre di una delle vittime: «Non mandate i figli in Spagna»

 

12/07/2016
>Spagna, le ragazze italiane morte nella sciagura del bus di Tortosa non avevano le cinture di sicurezza: risarcimento ridotto
Riflessioni e il parallelo col nostro Paese
Di Lorenzo Borselli

 

23/03/2016
Spagna: la strage di Tortosa è un fatto criminale?
Riflessioni sulla sciagura dell’Erasmus, nel quale hanno perso la vita le nostre sette connazionali
Di Lorenzo Borselli

 

21/03/2016
>TARRAGONA
Strage di studenti Erasmus in gita
Farnesina: «Fino a 7 vittime italiane»
A bordo dell’autobus viaggiavano 57 studenti universitari del programma Erasmus di diverse nazionalità: il bilancio provvisorio è di 13 morti e 34 feriti, di cui 23 sono ancora in ospedaleLa causa forse un errore dell’autista


Anche in Spagna la giustizia per le vittime di tragedie stradali sembra irraggiungibile! "... abbiamo perso le nostre figlie, nulla è stato fatto se non tentare di insabbiare questa immane tragedia da parte sicuramente di alcuni soggetti della magistratura spagnola, non escludendo il governo catalano e quello centrale, i quali sono rimasti in disparte e in silenzio". Solidarietà totale dell'ASAPS a questi poveri genitori che combattono una battaglia impari senza l'aiuto di nessuno.

Giovedì, 18 Marzo 2021
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK