La svolta nell’inchiesta per omicidio stradale si è avuta nel momento in cui accertamenti tecnici sulla Fiat Bravo hanno dimostrato che sul mezzo erano presenti tracce di sangue umano, riconducibili proprio alla vittima.
E’ stato posto agli arresti domiciliari il sacerdote nocese Nicola D’Onghia, indagato per omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso, in relazione all’incidente stradale nei pressi di Turi in cui, il 2 aprile 2025, ha perso la vita la soccorritrice 32enne Fabiana Chiarappa. La misura cautelare è stata chiesta d...
29/Aprile/2025