di Paolo Carretta*
La calunnia … nelle orecchie della gente s’introduce destramente, …
Ben poteva un “Barbiere di Siviglia “ prestarsi alle trame di un innamorato, mentre da un pubblico funzionario ci si aspetta un maggior rigore; eppure un certo “venticello” soffia talvolta dai palazzi del potere – e di Giustizia - verso le piazze, e con finalità assai meno nobili. Fatto è che la c.d. “necessità di conoscere” una notizia, prima ancora di essere un prerequisito per l’accesso ad informazioni riservate di qualsiasi genere, rappresenta una categoria logica che deve accomunare i soggetti che ne siano i potenziali destinatari – che per sua natura non ammette i rappresentanti della stampa - pur in presenza di diversificate fattispecie normative. Sebbene le procedure per la tutela di un’informazione cambino, ovviamente, a seconda dell’ambito cui si riferiscono (penale, amministrativo, civile), i termini segreto e riservatezza hanno sempre riguardo concettualmente ad una notizia che deve essere tenuta riservata, risultando quindi d’interesse per le indagini sia sotto il profilo attivo che passivo....
Da il Centauro n.234