ADN Kronos
SICUREZZA: LANCIO SASSI DA CAVALCAVIA, NEI PRIMI 9 MESI DEL 2020 73 EPISODI E 12 FERITI
Biserni (ASAPS), "fenomeno in calo ma difficile estirparlo del  tutto"

Roma, 16 nov. (Adnkronos) - Da gennaio a settembre di quest'anno sono stati 73 i lanci di sassi dal cavalcavia in tutta Italia, una media di otto episodi al mese. I dati, forniti all'Adnkronos dall'ASAPS (il portale della sicurezza stradale) raccontano inoltre di 12 feriti per lanci avvenuti, 5 sulla rete autostradale e 68 sulla rete ordinaria (che comprende cavalcavia delle superstrade e lanci laterali). Il fenomeno è più diffuso al sud, dove in nove mesi i sassi sono stati lanciati 39 volte, 22 al nord, 12 al centro. Non sempre vengono identificati i responsabili, ma in 17 casi sono minorenni, 12 maggiorenni, 7 dei quali arrestati.
"Già nel 1997 proponemmo la numerazione dei cavalcavia per rendere più identificabile il punto dal quale venivano lanciati sassi in direzione delle macchine - spiega Giordano Biserni, presidente ASAPS - Fortunatamente il lancio dei sassi dai cavalcavia non ha oggi i numeri che aveva in passato e la drammaticità è calata, ma il sistema di monitoraggio con le telecamere ha funzionato da deterrente, come pure alcune condanne definitive. Difficile estirpare il fenomeno completamente: la rabbia, il gioco, il divertimento e chissà quali frustrazioni giocano un ruolo importante in un'epoca come questa".
Nemmeno tre settimane fa la Polizia stradale di San Donato Milanese (in provincia di Milano) ha denunciato tre ragazzi, di cui due minorenni e uno appena maggiorenne, sorpresi dopo aver lanciato sassi dal cavalcavia nei pressi del casello della A1 a Melegnano. A inizio anno una pietra lanciata sull'A25 prese in pieno l'auto su cui viaggiavano gli attori Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi, illesi per miracolo.

I dati dell'Osservatorio ASAPS sul Lancio dei sassi dai cavalcavia rilanciati dall'agenzia ADN Kronos.