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Notizie brevi 27/01/2006

California, vietato l’Ipod "In auto è troppo pericoloso"

Non si potrà usare più qualsiasi dispositivo che abbia un monitor visibile dal conducente e che dia informazioni diverse da quelle inerenti la guida


Prima o poi doveva succedere. Arriva una legge che vieta qualsiasi dispositivo elettronico che abbia un monitor visibile dal conducente e che dia informazioni diverse da quelle inerenti la guida. Ipod in testa.

La linea dura parte dalla California, ormai leader mondiale sul fronte della legislazione in fatto di auto. Dall’ambiente alla sicurezza stradale. Così, proprio come è successo per il catalizzatore, per gli airbag e per molte altre norme introdotte prima in California e poi nel resto del mondo, anche la "legge anti-Ipod" potrebbe sbarcare in Europa.

D’altra parte effettivamente non si capisce come possa essere vietato usare il cellulare in auto ma poi sia concesso "smanettare" (per usare un linguaggio caro al popolo della Rete) con Ipod, palmari o, addirittura computer portatili. E visto il proliferare dell’elettronica il legislatore, almeno quello più "moderno" scende in campo e sceglie la linea dura.

Nel dettaglio, diventa vietato usare direttamente l’Ipod, ma collegandolo in all’impianto audio dell’auto (in modo che lo si possa comandare con i pulsanti sul volante o con i normali tasto dello stereo) è ancora consentito il suo uso. Il legislatore americano, insomma, vuole evitare in tutti i modi che il pilota debba concentrarsi su altri schermi di comandi secondari.

Il discorso (diventa un po’ più complicato) ma vale anche per i navigatori satellitari: si possono impostare i dati di destinazione solo a vettura ferma, come obbligano quelli di tipo fisso montati direttamente sull’auto in fabbrica. Per i navigatori satellitari mobili quindi diventa vietato maneggiarli quando l’auto è in movimento. Un bel passo in avanti per la sicurezza, senza dubbio, ma anche un altro passo verso l’altro grande divieto che si profila all’orizzonte per gli automobilisti: quello di fumare in macchina.

’’Il Ministero della Salute - dichiara oggi il Codacons (che ha patrocinato il progetto ’Fumo al volante, pericolo costante’) - ha recepito l’invito dell’associazione relativo ai rischi per chi fuma alla guida di un’automobile". Sembra infatti che al Ministero si lavori per arrivare a una proposta di legge finalizzata a vietare il fumo alla guida, DDL da presentare dopo le elezioni. I sondaggi del resto parlano chiaro: il 70 per cento degli italiani ritiene rischioso fumare alla guida dell’auto ed il 66 per cento vieterebbe la sigaretta al volante. Numeri supportati dal fatto che il 15% degli incidenti stradali sarebbero dovuti a distrazione imputabile proprio alle sigarette.

 

 (26 gennaio 2006)

 


di VINCENZO BORGOMEO

Venerdì, 27 Gennaio 2006
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