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Notizie brevi 28/06/2004

FIRENZE, OPERAZIONE "PIOMBI DI LIVORNO": LA POLIZIA STRADALE ARRESTA 7 TRAFFICANTI DI AUTO VIP RUBATE. SEQUESTRATE 21 VETTURE, UNA FERRARI E UN CARROATTREZZI

FIRENZE, OPERAZIONE "PIOMBI DI LIVORNO": LA POLIZIA STRADALE ARRESTA 7 TRAFFICANTI DI AUTO VIP RUBATE. SEQUESTRATE 21 VETTURE, UNA FERRARI E UN CARROATTREZZI

(ASAPS) FIRENZE - Un anno di indagini serrate, di appostamenti e intercettazioni telefoniche. Alla fine gli uomini e donne della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale della Toscana, coordinati dal dr. Giampietro Moscatelli e dall’Ispettore Capo Giampaolo Buzzoni, hanno chiuso il cerchio attorno ad una consorteria criminale dedita al furto e riciclaggio di auto di lusso e camper. Tutto era nato da un sequestro di un escavatore eseguito dagli investigatori fiorentini a Livorno, città dove aveva sede la centrale operativa dei criminali. Un altro sequestro - stavolta effettuato dalla Polizia Stradale di Viareggio - aveva condotto gli inquirenti in una carrozzeria livornese, dove confluivano i veicoli rubati per il successivo riciclaggio. Numeri di telaio alterati, che rigeneravano relitti e carcasse di vetture e camper rubati. In carcere sono finite - per ora - sette persone, tra cui il titolare di una carrozzeria livornese - sequestrata - e il titolare di una concessionaria, oltre al gestore di una rivendita di autoricambi. In manette anche un‚intera famiglia di nomadi piemontesi, da tempo residenti a Tirrenia (PI), che avevano il compito di approvvigionare il resto del gruppo di camper rubati. L‚inchiesta - coordinata dal Sostituto Procuratore di Livorno dr. Mannucci - ha visto all’opera la Polizia Giudiziaria compartimentale, in collaborazione con quella della Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio e della sezione Labronica. Il pool investigativo ha chiuso così una delle inchieste più complicate degli ultimi anni, anche se le indagini sono ancora aperte. Una delle persone colpite da ordinanza di custodia cautelare resta latitante ed è attivamente ricercata. Forte il rischio, infatti, che possa mettere il allarme tutto l’indotto criminale posto in essere dall‚associazione per delinquere. (ASAPS)
Lunedì, 28 Giugno 2004
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