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Pirateria , Notizie brevi 10/09/2020

Reggio Emilia
Rio Saliceto, arrestato il contadino che ha investito e ucciso il ciclista in via Cà de Frati

L'uomo è stato rintracciato dalla polizia stradale di Guastalla e dalla polizia locale dell'Unione pianura Reggiana, grazie ai video delle telecamere di sorveglianza. Era alla guida di un trattore col rimorchio. Dopo l'investimento ha continuato a lavorare nei campi
Polizia Stradale e Polizia Locale in via Cà de Frati a Rio Saliceto, dopo l'incidente mortale

RIO SALICETO. Gli agenti del distaccamento di polizia stradale di Guastalla, a conclusione delle indagini svolte in collaborazione con la polizia locale dell'Unione Pianura Reggiana e coordinate dal sostituto procuratore Laura Galli, in dodici ore hanno identificato e arrestato il conducente di un trattore che ha investito e ucciso un ciclista nel primo pomeriggio di martedì 8 settembre lungo via Cà di Frati, la provinciale 46. Il conducente di un mezzo agricolo di anni 54, residente a Rolo, orginario di Gonzanga nel Mantovano, ora ai domiciliari, si è dato alla fuga dopo avere investito un ciclista, Zamhir El Harti, 44 anni, di nazionalità marocchina, residente regolarmente in Italia e da anni e domiciliato in Rio Saliceto.

Il ciclista, mentre procedeva in sella alla sua bicicletta su via Cà dei Frati diretto verso Rio Saliceto, è stato travolto dal trattore, probabilmente in fase di sorpasso, che poi si è allontanato senza dare soccorso. Le tracce raccolte sul campo e l’analisi dei video delle telecamere installate ai varchi dal Comune e gestiti dalla polizia locale hanno permesso di individuare il  mezzo agricolo di grosse dimensioni. In poche ore, dopo un dettagliato screening della tipologia di veicoli, il trattore è stato rintracciato.

Il mezzo presentava ancora evidenti tracce ematiche nella parte sottostante del rimorchio, nonostante il mezzo abbia successivamente continuato a lavorare nei campi ad alcuni chilometri dal luogo dell'investimento. Il conducente, S.G., è stato interrogato e sembra che abbia riferito di non essersi accorto di nulla. Una eventualità che investigatori e magistrato, però, hanno scartato fin dal primo momento. Il contadino deve rispondere di fuga e e omissione di soccorso in omicidio stradale, e il trattore è stato messo sotto sequestro. Inoltre l'uomo è stato sottoposto al prelievo di liquidi biologici per verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti o alcool. Gli esiti di detti accertamenti non sono ancora pervenuti.

In questi casi la normativa attuale, prevede per i casi di fuga l’aumento della pena da 1/3 a 2/3 e comunque la pena della reclusione non inferiore nel minimo a 5 anni.

da gazzettadireggio.gelocal.it


Dopo una velocissima indagine identificato il pirata omicida. E’ un agricoltore del posto. “Gli agenti del distaccamento di Polizia Stradale di Guastalla, a conclusione delle indagini svolte in collaborazione con la Polizia Locale dell'Unione Pianura Reggiana e coordinate dal sostituto procuratore Laura Galli, in dodici ore hanno identificato e arrestato il conducente di un trattore che ha investito e ucciso un ciclista”. Molto bene. Bravi! (ASAPS)

Giovedì, 10 Settembre 2020
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