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Fermate con la bici elettrica trasformata in motorino: calci all'auto della Polizia locale, familiari aggrediscono gli agenti

L'episodio in via De Gemmis: prima le due minorenni hanno cercato di impossessarsi nuovamente del mezzo con la forza, poi sono giunte 'in soccorso' alcune parenti che si sono ugualmente scagliate contro i vigili

Gli agenti di Polizia locale fermano due ragazzine a bordo di una bici elettrica trasformata in ciclomotore, e in via De Gemmis scoppia la 'mini rissa'. 

E' accaduto nel pomeriggio di mercoledì, quando una pattuglia ha intercettato le due giovani (17 anni una, 18 anni non ancora compiuti l'altra) che  percorrevano la strada entrambe a bordo del veicolo con motore elettrico, che viaggiava però senza pedalata ma azionando semplicemente la monopola collegata con il motore elettrico ausiliario. Gli agenti, da una verifica compiuta sul posto, hanno quindi constatato l'alterazione delle caratteristiche tecniche del mezzo, trasformato di fatto in un vero ciclomotore e quindi in circolazione in violazione di una serie di prescrizioni del codice della strada.  

Alle contestazioni delle violazioni, le due ragazze hanno reagito con minacce e un vero e proprio 'assalto fisico' nei confronti dei due agenti, tentando di sottrarre il mezzo per allontanarsi, e colpendo il veicolo di servizio con calci e pugni, fino a che un agente si è frapposto tra le donne e il veicolo di servizio. Sul posto sono poi giunte anche la madre di una delle due minori e altre donne che insieme hanno tentato di aggredire gli uomini in divisa (nel frattempo erano giunte altre 2 pattuglie della P.L. sul posto) e sottrarre il veicolo.

Uno degli agenti intervenuti ha subito lesioni lievi per 5 giorni di prognosi, mentre una delle minori in preda ad un vero raptus di violenza compulsiva è stata trattata sul posto da una autoambulanza del 118 fatta giungere sul posto dalla Polizia Locale. 

Identificate le minori e le altre donne giunte sul posto, che sono state denunciate all'autorità giudiziaria per minacce, resistenza e lesioni nei confronti di pubblici Ufficiali.  Contestata alla conducente la guida senza patente valida per il mezzo condotto, senza copertura assicurativa (trattandosi di bicicletta elettrica alterata trasformata in un ciclomotore), veicolo senza immatricolazione e privo di targhe, che la mancanza del casco protettivo per entrambe le minorenni.  Il veicolo è stato sequestrato per la successiva confisca e distruzione.

 

da baritoday.it

 


Un classico esempio di depravazione educativa dei genitori. Solidarietà totale agli agenti della Polizia Locale. (ASAPS)

Venerdì, 14 Agosto 2020
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