Tempio Pausania, lite dopo l’incidente e pugno killer. Alla sbarra automobilista dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale. |
(ASAPS)
TEMPIO PAUSANIA — La violenza stradale è anche questo. Nella
cittadina sarda, alla fine di luglio 2002, una banale lite per un incidente
stradale si trasformò in tragedia, con la morte di Mario Gazzetta,
di 61 anni, imprenditore genovese. Secondo la procura della Repubblica,
che coordina le indagini sull’episodio, la morte di Gazzetta è
stata provocata da alcuni pugni sferrati da L.C., 33 anni, anch’esso
genovese, alla fine di un furibondo litigio per motivi davvero stupidi.
Per questo motivo il giovane dovrà difendersi dall’accusa
di omicidio preterentinezionale. La chiusura delle indagini è arrivata
dopo alcuni accertamenti medico-legali, affidati ad un perito, secondo
cui la morte di Mario Gazzetta può essere ricollegata direttamente
ai colpi subiti. Una conclusione che parzialmente corregge il tiro del
medico legale, che dopo l’autopsia aveva stilato un referto in base
al quale il decesso dell’imprenditore era stato provocato da infarto.
L’aggressore era stato arrestato dalla polizia subito dopo l’episodio,
che aveva visto presenti numerosi testimoni concordi nel ricostruire la
scena. A giorni si deciderà sul suo rinvio a giudizio. (ASAPS).
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