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Notizie brevi 26/06/2020

Debutto dei «ghisa» in monopattino: un piano bici per i vigili di quartiere

Controlli alle ciclabili, al via il test nel Municipio 1. De Corato: «Bene, ma sarebbe stato meglio partire prima dalle periferie»

C’erano una volta i ghisa a cavallo, oggi ci sono i vigili in monopattino. Palazzo Marino inaugura un nuovo servizio della polizia locale dedicato al controllo delle piste ciclabili e delle isole pedonali. Una decisione presa all’indomani del lockdown, quando il Comune ha dovuto ripensare la mobilità per garantire la sicurezza all’interno dei mezzi pubblici. La scelta è nota. La priorità è stata data alla mobilità dolce in tutte le sue forme, piste ciclabili, aree pedonali, zone 30. Così come è noto dalle cronache dei giornali che nelle nuove ciclabili in sede non propria sono avvenuti incidenti tra auto, moto e bici, soprattutto nella ciclabile Venezia- Buenos Aires. Da qui l’esigenza di garantire un controllo puntuale delle corsie vietate ai motori. Si parte con il Municipio 1, con quattro monopattini elettrici e otto agenti dedicati che si daranno il cambio di mattina e di pomeriggio e dovranno controllare «la fruibilità dei percorsi e si occuperanno di prevenire e contrastare le soste irregolari». Anche perché sarebbe stato brutto che il Comune, fautore della rivoluzione green, affidasse il controllo delle aree pedonali a moto e a auto sgommanti.

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La sperimentazione prevede che una pattuglia per turno presidi l’asse Venezia-Buenos Aires-Monza, i tratti ciclabili lungo la Cerchia dei Navigli e le corsie preferenziali tra Fatebenefratelli e De Amicis. Una seconda pattuglia del nucleo Duomo si occuperà contemporaneamente della vigilanza e del controllo dell’asse pedonale che da San Babila porta al Castello passando per il Duomo e Mercanti. «Lo avevamo annunciato pochi giorni fa, presentando la ripartenza del servizio dei vigili di quartiere — dice il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo — e da oggi è realtà. Partiamo dal Municipio 1 che ben si presta per la sua conformazione ad accogliere questa sperimentazione, già estendendola ad aree e corsie ciclabili in diversi altri municipi in città». Una buona notizia per l’assessore alla Sicurezza regionale Riccardo De Corato che ha ricoperto sia con Albertini sia con Moratti gli stessi ruoli di Scavuzzo. Ma il commento positivo finisce qui. «Come al solito, la sperimentazione è partita dal centro della città. Sarebbe stato più utile far partire questa sperimentazione da quartieri periferici della città, che ne hanno più bisogno del centro, come il Corvetto, Baggio, Quarto Oggiaro, Segesta, Giambellino, San Siro, dando agli agenti compiti di sicurezza e non solo quello di verificare la fruibilità di piste ciclabili». Qualche dubbio sull’effettiva operatività dei monopattini arriva anche dagli stessi agenti.

La sperimentazione dei ghisa con il monopattino si inserisce nella ripresa delle attività dei vigili di quartiere dopo la pausa imposta dalla pandemia. Il servizio presenta alcune novità e si estende per coprire territori più ampi. Gli agenti dedicati sono 197 a cui si aggiungono 32 di supporto per il coordinamento. Viene aumentata la dotazione di mezzi, si stanno verificando le postazioni e gli eventuali spostamenti di tutti i presidi mobili già attivi, uno per Municipio, e i presidenti indicheranno i punti in cui gli agenti procederanno con un pattugliamento lento, a piedi, nell’arco della settimana. Il servizio, dopo la sperimentazione nel Municipio 6, diventerà operativo dal primo luglio: «Vogliamo vigili di quartiere ancora più visibili, a contatto con i cittadini e pronti a intervenire subito — aveva detto Scavuzzo pochi giorni fa —. Nei primi due anni di attività abbiamo concentrato le risorse in aree limitate, mentre ora portiamo attenzione sull’intero territorio del municipio e avviamo anche un’ulteriore sperimentazione che ci sta a cuore. Viene inoltre mantenuto il pattugliamento in bicicletta dei parchi e vogliamo trovare risorse per investire in mobilità sostenibile». Ciascun Municipio concorderà con il proprio comando decentrato, entro domani, un numero tra cinque e sette hotspot, per il passaggio settimana vigili di quartiere a piedi, e verificherà il posizionamento dei presidi mobili già in attività.


di Maurizio Giannattasi
da corriere.it


Speriamo possa servire a fare rispettare le regole e a rendere agile l’intervento della Polizia Locale. (ASAPS)
 

Venerdì, 26 Giugno 2020
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