Notizie brevi 11/06/2020

Milano, ritrovato ad Arezzo l'orologio di Castillejo da 80 mila euro: “Mi hanno rapinato puntandomi la pistola in faccia”

La polizia stradale ha fermato due uomini in un’area di servizio proprio mentre il calciatore presentava denuncia in questura

MILANO. Lo avevano rapinato, puntandogli una pistola in faccia, alle 18 di ieri pomeriggio. Il prezioso orologio da 80 mila euro di Samu Castillejo, centrocampista del Milan, è stato ritrovato nel giro di 24 ore e i due presunti rapinatori assicurati alla giustizia. Anzi meno, se si pensa che il calciatore sia andato in Questura a presentare denuncia solo questo pomeriggio. Mentre era ancora negli uffici della Squadra mobile, diretta da Marco Calì, i riferimenti identificativi del costoso orologio sono stati inseriti nei canali informativi della polizia per le ricerche e, poco dopo, una pattuglia Stradale di Arezzo, durante un controllo nell’area di servizio Bettolle sulla A1, ha fermato due uomini a bordo di un'auto. Con loro avevano un orologio di valore, dello stesso modello e della stessa marca di quello rubato al giocatore.

Subito gli agenti della polstrada hanno contattato i colleghi milanesi. Castillejo era ancora in via Fatebenefratelli, così ha potuto riconoscere, tramite una foto, praticamente in diretta, il suo orologio. La conferma definitiva è arrivata dal raffronto della referenza indicata dal centrocampista. I due uomini, che si sospettano essere i due rapinatori, sono stati sottoposti subito a fermo. Si tratta di due italiani sui trent’anni. E gli agenti della Mobile sono andati a perquisire un appartamento di Brugherio, hinterland milanese, ritenuto il loro “covo”.

La violenta rapina nel tardo pomeriggio di ieri in piazzale Principessa Clotilde, zona centrale e molto frequentata della città. Un'azione veloce, pistola in pugno. I due si sono dati alla fuga a bordo di due diverse moto. Era stata la stessa vittima a raccontare la disavventura su Instagram: «Ma Milano è tutto a posto? Mi hanno derubato due ragazzi puntandomi una pistola in faccia». Solo oggi si è deciso a denunciare in via Fatebenefratelli. E il suo orologio, presto, tornerà a casa.