Giovedì 25 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 18/05/2020

Monopattini elettrici, a Torino la metà degli incidenti avvenuti in Italia (e gli unici due gravi)

Con la riapertura nuovo aumento

In dieci mesi, da giugno 2019, quando è iniziata la loro sperimentazione su strada, ad aprile 2020, sono stati 15 gli incidenti stradali in Italia che hanno visto coinvolti monopattini elettrici e che sono stati rilevati dalla polizia locale. Di questi poco meno di metà, sette, sono avvenuti a Torino (l'ultimo è stato quello del 21 aprile in corso Lecce).

I dati sono stati presentati ieri, domenica 17 maggio 2020, dall'Osservatorio monopattini istituito dall'Associazione sostenitori e amici polizia stradale. Torino, è anche la città che ha più monopattini elettrici in condivisione, circa 3.500 gestiti da varie società. Sempre nella nostra città si sono verificati i soli due casi in cui il monopattinista è stato ricoverato in ospedale con prognosi riservata (il già citato incidente di corso Lecce e quello avvenuto in via Borsellino il 6 dicembre).

Dallo scorso 1 marzo i monopattini sono stati equiparati ai velocipedi e sono diventati veicoli a tutti gli effetti, con specifici obblighi da parte degli utilizzatori. "I nuovi mezzi di micromobilità elettrica cambieranno il volto di molte città dal punto di vista viabilistico - afferma il presidente Asaps, Giordano Biserni - ma se non si comprenderà da subito che vanno condotti con la massima attenzione e con la stretta osservanza del codice della strada, assisteremo ad una recrudescenza del numero di incidenti. I contributi economici governativi per gli acquisti di veicoli e l'introduzione della 'casa avanzata' e della 'corsia ciclabile' (come i controviali che sta predisponendo il Comune, ndr) con il decreto-legge Rilancio porteranno ad un maggior utilizzo dei monopattini e dei mezzi a due ruote, con un possibile aumento dei sinistri con utenti deboli".

da torinotoday.it

 

 

Lunedì, 18 Maggio 2020
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK