Martedì 16 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 30/04/2020

La moglie di Pasquale Apicella, poliziotto ucciso a Napoli: "Grazie a chi lo piange con me"

La moglie di Pasquale Apicella, il poliziotto di 37 anni ucciso in servizio a Napoli nella notte tra il 26 e il 27 aprile, ha voluto ringraziare tutti coloro che, in questi giorni, hanno pianto l’agente insieme alla sua famiglia. “Io e i miei figli non lo abbiamo più visto, non lo potremo più riabbracciare”

Pasquale Apicella era l'agente scelto della Polizia di Stato, 37 anni, ucciso in servizio a Napoli la notte tra il 26 e il 27 aprile quando l'auto di alcuni malviventi che scappavano dopo aver messo a segno un furto in banca si è scontrata con la volante sulla quale il poliziotto viaggiava con un collega. La moglie di Pasquale, Lino com'era conosciuto, ha voluto ringraziare tutti coloro che, in questi giorni, hanno pianto la sua morte insieme a lei, ai suoi due figli piccoli e a tutta la famiglia. Una disgrazia senza eguali – ha detto la vedova del poliziotto -. Lino è uscito domenica per il suo turno di lavoro e non è tornato più. Io e i miei figli non lo abbiamo più visto, non lo potremo più riabbracciare perché ci è stato strappato via mentre, con coraggio, faceva il suo dovere. Nulla sarà più come prima per me e per i nostri bambini e non sappiamo come potrà essere il nostro futuro senza di lui".

da fanpage.it


La moglie di Pasquale ci ha tenuto a ringraziare "tutti quelli che hanno pianto insieme a me e ai miei bambini la perdita del nostro amato Lino", facendo riferimento in particolar modo "alle istituzioni, al Corpo della Polizia di Stato, alle forze armate, ai corpi armati dello Stato, ai vigili del fuoco, alle amministrazioni locali e ai tantissimi concittadini che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza con un gesto di tangibile solidarietà".

Giovedì, 30 Aprile 2020
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK