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2019 Anno , Incidenti Bambini ,... 17/02/2020

Osservatorio ASAPS
Incidenti ai bambini sulle strade 2019
40 morti (28 maschi e 12 femmine), 9 in meno rispetto al 2018, -18%
Migliaia i feriti
24 bambini erano trasportati in auto (60%), 1 sulla moto, 3 ciclisti e 12 a piedi
Da 0 a 5 anni la fascia più colpita con 21 vittime, 9 nella fascia da 6 a 10 anni, 10 decessi da 11 a 13 anni


Nel 2019 secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS sui bambini da 0 a 13 anni  morti sulle strade,  le cose sono  andate un po’ meglio rispetto al 2018 anche se i numeri rimangono angoscianti.
Sono state 40 le piccole vittime in 38 incidenti registrati dal più triste degli Osservatori dell’Associazione forlivese, 9 in meno rispetto alle 49 del 2018 (-18%) e lo stesso esatto numero del  2017. Si tenga conto che l’Osservatorio ASAPS registra anche i decessi dei bambini morti investiti da mezzi agricoli (sono stati 2 nel 2019) e quelli avvenuti nei cortili travolti da genitori o parenti (1 caso).
Fra le 40 piccole vittime 8 erano straniere o di origine straniera 20%. Nel 2018 erano state 9, pari al 18%.
Dei 40 bambini deceduti 28 erano maschi e 12 femmine. L’osservatorio nel 2019 ha registrato anche 2 bambini morti “prima di nascere” a causa di incidente stradale: 1 decesso intrauterino e 1 in gestanti decedute nell’incidente.
Le piccole vittime erano state 53 nel 2016, 42 nel 2015 e 65 nel 2014. L’Osservatorio il Centauro-ASAPS (che riceve il sostegno di VERTI Assicurazioni, nell’ambito del Progetto Sicuri si Nasce) ha raccolto i dati dei soli eventi mortali attraverso le notizie delle agenzie di stampa e quelle raccolte dai propri 600 referenti sparsi sul territorio nazionale e comunicate alla sede di Forlì. Abbiamo anche registrato 78 incidenti con bambini feriti o decessi avvenuti nei pressi di una scuola o durante il percorso casa/scuola/casa (78 nel 2018). In altri 19 incidenti sono rimasti coinvolti direttamente degli Scuolabus (9 nel 2018).
Delle 40 giovanissime vittime 24, pari al 60%, erano trasportate a bordo dei veicoli (25 nel 2017) e questo aspetto comunque ripropone drammaticamente il tema del fissaggio dei nostri piccoli sui seggiolini, con le modalità di sicurezza previste dal CdS. Non si conosce il dato di quante fra queste 24 vittime fossero regolarmente allacciate, anche se si può ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma. In particolare nei casi di espulsione dall’abitacolo del mezzo dopo lo schianto. 1 bambino era trasportato su una moto. 3  bambini sono stati travolti con la loro bicicletta  dato in miglioramento rispetto ai 12  piccoli ciclisti morti  nel 2018. 12 bambini erano a piedi per strada l’esatto stesso numero del 2018.
Ma quali sono le strade più a rischio per i piccoli? Il maggior numero di bambini, 22, ha perso la vita sulle strade statali e provinciali, 10 nelle strade urbane e 6 nelle autostrade. 2 decessi sono  avvenuti in fondi o strade agricole.
Fra le più giovani vittime della strada il numero più alto si conta nella fascia che va da 0 a 5 anni con 21 decessi, da 6 a 10 anni le piccole vittime sono state 9, e 10 invece nella fascia da 11 a 13 anni. In 3 incidenti mortali il conducente del veicolo coinvolto è risultato ubriaco.
Il più alto numero di bambini morti sulle strade lo hanno fatto segnare l’Emilia Romagna con 7 vittime, il Piemonte con 5, la Lombardia, il Veneto e la Campania e la Sicilia con 4.
L’ASAPS insiste nel ricordare che ogni volta che un bambino perde la vita sulla strada, il colpevole è sempre un adulto. Ripetiamo, il nostro sogno è quello di mettere solo degli zero nelle caselle del nostro Osservatorio. Per questo l’Associazione continuerà con insistenza la sua campagna di informazione per tutelare  i nostri bambini sulle strade facendo appello agli adulti perché li trasportino con il seggiolino secondo le regole e li rispettino con particolare prudenza quando li vedono sulla strada. Sostenete il nostro impegno su questo drammatico versante. (ASAPS)

Forlì, 17 febbraio 2020

Giordano Biserni   
Presidente ASAPS

Lunedì, 17 Febbraio 2020
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