Carabiniere travolto e ucciso a Terno L’Arma parte civile? Lo Stato dice no
L’Arma dei carabinieri ha chiesto di potersi costituire parte civile al processo per la morte dell’appuntato Emanuele Anzini, travolto e ucciso a un posto di blocco a Terno d’Isola lo scorso agosto, ma dall’avvocatura di Stato è arrivato un secco diniego alla richiesta. Il caso – destinato a sollevare un polverone – vede da un lato l’Arma, che ha perso un proprio carabiniere di soli 42 anni mentre svolgeva il proprio dovere e che, per questo, aveva formalmente chiesto di poter ottenere un risarcimento tramite la formula della costituzione di parte civile: un atto tanto simbolico quanto concreto, voluto dal comando provinciale dei carabinieri...
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Ma l’ASAPS ha detto sì!
Si è costituita ed è stata ammessa! ASAPS l’associazione sempre al fianco delle vittime e di chi dalla parte giusta si occupa di sicurezza, spesso pagando con la vita!