Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su

STRAGI DELLE NOTTI DEL FINE SETTIMANA
I DATI ASAPS DEL PRIMO MESE DEL 2020
33 INCIDENTI GRAVI CHE HANNO CAUSATO  24 MORTI E 70 FERITI

L'incidente del 5 gennaio in Valle Aurina

 

 

 

 

(ASAPS) Continua incessante l’attività della raccolta dati dell’Osservatorio ASAPS sulle stragi del sabato sera. Dopo i dati definitivi del 4° trimestre 2019 pubblichiamo i dati del primo mese del 2020 gennaio.

I dati raccolti relativi alle notti del fine settimana del mese di gennaio ci dicono di 33 incidenti gravi (17 al nord, 9 al centro e 7 al sud) nei quali si sono contate 24 vittime, di cui 14 sotto i 25 anni e 70 feriti , 43 sotto i 25 anni.

15 incidenti sono avvenuti su strade statali e provinciali, 14 in centri abitati e 4 in autostrada. In 18 incidenti la vettura è fuoriuscita da sola dalla sede stradale per sbandamento.

In 29 incidenti sono rimaste coinvolte vetture in 4 delle moto. 21 i pedoni coinvolti. 4 gli incidenti plurimortali. Un episodio di pirateria. In 3 incidenti è stato accertato nell’immediatezza lo stato di ebbrezza di un conducente.

I dati di gennaio confermano la portata tragica di questa tipologia di sinistrosità, anche se va detto che nelle ultime settimane di gennaio l’incremento mirato dei moduli di controllo e contrasto all’alcol e stupefacenti e sulla velocità delle forze di polizia (sollecitati anche dall’ASAPS con continuità) hanno dato qualche primo risultato.

Speriamo che finalmente si sia presa coscienza della gravità di questa sinistrosità delle notti del fine settimana che provoca tanti lutti per le famiglie e che si riattivino i presidi di sicurezza che negli ultimi anni erano apparsi meno numerosi.


Ecco il report di gennaio sulle stragi delle notti del fine settimana. Risultati ancora preoccupanti anche se in miglioramento nelle ultime settimane, grazie alla intensificazione dei servizi di contrasto antialcol e droga, tanto sollecitati da ASAPS.

Venerdì, 31 Gennaio 2020
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK