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Notizie brevi 24/01/2020

Blocco del Diesel Euro 4: anche con il Fap non si può circolare

Ecco come scoprire se la propria auto ha o no il «filtro antiparticolato»

In questi giorni in cui le polveri sottili sono schizzate alle stelle, e alcune amministrazioni hanno scelto la strada del blocco del traffico (che spesso ha riguardato pure le vetture più recenti) non è così scontato conoscere alla perfezione tutta la componentistica della propria automobile. Quindi, soprattutto per coloro che possiedono un diesel meno recente, come ad esempio un Euro 4, è normale domandarsi se l'auto in oggetto sia equipaggiata o meno con il filtro anti-particolato. Per scoprirlo non serve essere dei meccanici e nemmeno è necessario smontare l'auto, basta controllare il proprio libretto di circolazione. Tra le numerose sigle che lo distinguono c'è quella q che indica la presenza di tale apparecchio.

Il processo non è sempre immediato. Bisogna controllare che al rigo D1 oppure K sia presente una sigla specifica (Direttiva 2003/76 CE-B e anche la dicitura “Euro4 con disp. antiparticolato”). A volte la Direttiva è riportata invece sotto le misure omologate degli pneumatici. Sui libretti meno recenti, potrebbe essere riportato solo un codice di omologazione, del tipo OEZAR03EST25, sempre sulle stesse righe di cui sopra. In questo caso bisogna munirsi di pazienza e verificare su internet che tale codice corrisponda alla presenza del filtro anti-particolato.

di Cesare Cappa
da corriere.it/motori

Venerdì, 24 Gennaio 2020
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