Da Milano
Nello Scavo - Un nuovo weekend di sangue sulla rete viaria italiana.
E il calo degli incidenti rispetto alla scorso anno resta solo un’amara
consolazione. Perché a morire, soprattutto sulle statali e sulle
vie urbane, sono in gran parte ragazzi al di sotto dei 30 anni.
Scontri mortali. Tra venerdì 30 luglio e domenica 1 agosto,
su strade e autostrade italiane si sono verificati 52 incidenti mortali
che sono costati la vita a 61 persone: 28 di loro (il 45%) avevano meno
di 30 anni. A rendere più pesante il bilancio, il fatto che 7
dei 52 incidenti mortali hanno causato il decesso di 16 persone. Non
solo, 26 dei 52 scontri fatali (il 50%), si sono registrati nella fascia
oraria compresa tra le 22 e le 6, quella delle trasferte del sabato
notte, e hanno provocato il decesso di 33 persone, 16 delle quali di
età inferiore a 20 anni.
Traffico in aumento. L’unico dato confortante lo fornisce Autrostrade
per l’Italia: il traffico è aumentato del 3,5%, ma gli incidenti
continuano a diminuire (-13%), e così anche il numero dei feriti
(-32%) e dei morti (-20%). Complessivamente tra un casello e l’altro
i sinistri sono stati stati 158, contro 181 nel corrispondente fine
settimana dello scorso anno (quando era appena entrato in vigore il
meccanismo della patente a punti), i feriti sono stati 105 (154 nel
2003), quattro i decessi (5 lo scorso anno).
Migliaia di infrazioni. Polizia e Carabinieri hanno impiegato
31 mila pattuglie per i controlli. Sono state 26 mila le infrazioni
rilevate, 38 mila i punti patente decurtati e mille 506 le patenti ritirate.
Più di 5 mila gli interventi di soccorso.
Pericolo a due ruote. L’incidente più grave è avvenuto
in Trentino. Quattro ragazzi tra i 17 e i 19 anni sono morti quando
la loro auto è finita in una scarpata e ha preso fuoco. A Napoli
altri due giovani (19 e 21 anni) erano morti alle cinque del mattino
di domenica sulla tangenziale. Stessa sorte per tre motociclisti in
Lombardia, uccisi in tre diversi scontri. In cinque diversi incidenti
in Lombardia e Puglia sono morti tre motociclisti. A Cremona due ragazzi
a bordo di una motocicletta sono morti a Corte Madama, perché
avevano invaso la corsia opposta e si sono scontrati con un’auto. Nell’impatto
è morta anche la donna che si trovava a bordo della vettura.
"Gli incidenti che coinvolgono veicoli a due ruote, in estate
toccano tassi che sfiorano la metà del totale dei sinistri".
A metterlo in evidenza è il presidente dell’Asaps (associazione
amici polizia stradale), Giordano Biserni, il quale in una nota auspica
che "su queste tragiche cifre possano incidere fortemente la patente
a punti e il patentino per ciclomotoristi minori". Tra le vittime,
la maggior parte sono conducenti maschi.
Partenze scaglionate. I vacanzieri all’inizio o al rientro dal
periodo di ferie hanno scelto di scaglionare i viaggi nei tre giorni
del fine settimana, contribuendo a evitare particolari disagi alla circolazione,
anche per l’assenza dei mezzi pesanti. I flussi sono stati più
intensi sull’Autosole tra Milano e Bologna, in direzione delle località
balneari della riviera romagnola, e intorno a Firenze. Come previsto,
traffico intenso sull’intera A14 Adriatica e lungo i tratti autostradali
liguri, code anche alla dogana passeggeri di Chiasso in direzione della
Svizzera e sull’A23 Udine-Tarvisio verso l’Austria e i Paesi dell’est
europeo.