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Notizie brevi 05/08/2004

ROMA - Lo sportello telematico dell’automobilista Solo 2.800 le pratiche effettuate Rimane il passaggio dal notaio.

 

Lo sportello telematico dell’automobilista
Solo 2.800 le pratiche effettuate
Rimane il passaggio dal notaio.

ROMA -È entrato a regime senza problemi lo Sportello telematico dell’automobilista (Sta): anche la messa in circolazione dei nuovi veicoli può avvenire solo con la relativa procedura, che di fatto prevede l’adempimento contestuale delle pratiche d’immatricolazione (di competenza del Dtt) e dell’iscrizione al Pra. Lo Sta era stato avviato il 16 dicembre 2002, con i passaggi di proprietà dell’usato.
Il sistema informatico dello Sportello non ha avuto alcun tipo di malfunzionamento, per cui i timori che avevano portato il ministero delle Infrastrutture a decidere rinvii anche all’ultimo momento (si veda "Il Sole-24 Ore" del 4 e del 5 maggio scorso) sono svaniti, nonostante voci diffusesi a fine maggio parlassero di ulteriori slittamenti richiesti da costruttori e concessionari.
Va però precisato che sui risultati del primo giorno influisce il basso numero di pratiche richieste ed evase: appena 2.800, contro una media giornaliera di circa 8mila. La scarsità di pratiche si spiega anche con la preoccupazione per eventuali malfunzionamenti, ma c’è anche un motivo "strutturale": di solito molte immatricolazioni si concentrano negli ultimi giorni del mese, quando case e concessionari ne effettuano a proprio nome, per migliorare le statistiche di vendita (con esemplari venduti ai clienti finali solo successivamente, come "km zero").
I punti deboli. In ogni caso, le preoccupazioni degli operatori non sono svanite: è vero che il sistema informatico è migliorato rispetto agli inizi (le prime sperimentazioni risalgono ai primi mesi del 2002), ma si regge pur sempre su collegamenti telefonici che non si rivelano sempre affidabili. Il problema è comune con le officine autorizzate alle revisioni obbligatorie, che dal 1997 utilizzano analoghi collegamenti.
Un’altra questione riguarda l’effettiva utilità dello Sta, che non semplifica le procedure come appare a prima vista. Infatti, esso non influisce sul regime giuridico dei veicoli a motore (esclusi i ciclomotori), che restano beni mobili registrati. Ciò vuol dire che resta necessario un passaggio preliminare dal notaio, che non è inserito nel sistema Sta. Per questo, è ancora impossibile perfezionare una transazione semplicemente recandosi una volta sola in una delle sedi dello Sportello (si veda la scheda a sotto): prima il venditore deve recarsi da un notaio.
Un vantaggio dello Sportello deriva dall’obbligo di effettuare contestualmente le operazioni di competenza del Dtt e quelle del Pra. Ciò elimina la possibilità di illeciti legati alla mancata trascrizione al Pra delle transazioni: l’onerosità della pratica (gravata, tra le altre, dall’Imposta provinciale di trascrizione, l’Ipt) spingeva alcuni acquirenti privati di usato o alcuni commercianti a ometterla, con conseguenze rispettivamente sui precedenti proprietari dei veicoli e sui clienti. Ma proprio l’obbligo di contestualità taglia una fonte di finanziamento a concessionari e commercianti, che prima facevano fruttare per due mesi i soldi versati dal cliente all’atto dell’acquisto per l’iscrizione al Pra: secondo l’articolo 94 del Codice della strada, quest’ultima poteva avvenire appunto entro 60 giorni dall’ immatricolazione.
A confronto
Vecchie e nuove procedure per immatricolazione e iscrizione dei veicoli
Prima. Per ogni acquisto di veicolo nuovo (esclusi i ciclomotori), occorreva espletare l’immatricolazione al Dtt (la ex Motorizzazione, che rilasciava targhe e carta di circolazione) e l’iscrizione al Pra (Pubblico registro automobilistico, che rilasciava il certificato di proprietà). Doppio passaggio anche per l’usato: aggiornamento carta di circolazione al Dtt e trascrizione al Pra. In tutti i casi, il venditore deve recarsi dal notaio, obbligo che resta anche col regime attuale.
• Oggi. Con lo Sportello telematico dell’automobilista, le pratiche al Dtt e al Pra vanno espletate contemporaneamente in una sede dello Sportello (cioè in un ufficio provinciale Dtt o Pra o in una delle agenzie di pratiche automobilistiche abilitate). I documenti vengono rilasciati in tempo reale. Continua ad applicarsi il vecchio regime per i veicoli a noleggio e per quelli d’importazione parallela.


di Romeo Gabellini

Giovedì, 05 Agosto 2004
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