Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 14/10/2019

Asaps: ‘Rischio che ritorni lo stragismo sulle strade nei fine settimana’

“Appena le condizioni di controllo si abbassano, c’è il rischio che ritorni lo stragismo sulle strade nei fine settimana”. Lo dice all’ANSA Giordano Biserni, presidente Asaps (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale), commentando l’incidente stradale in cui sono morti quattro ragazzi a Belpasso, in provincia di Catania. “Fino al 2015 – ricorda Biserni – avevamo un osservatorio specifico sulle stragi del sabato sera, poi l’abbiamo chiuso perché il fenomeno ci sembrava rientrato in una dinamica di normalità. Ma ci siamo resi conto, già dall’anno scorso, che c’era un ritorno e che si stava insediando pericolosamente anche al Sud Italia e la strage di questa notte in Sicilia lo dimostra, così come quella della settimana scorsa in Calabria. Per questo abbiamo purtroppo deciso di contabilizzare nuovamente, gli incidenti, dal primo ottobre. Considerando quelli delle 16 ore maledette che vanno dalle 22 del venerdì alle 6 del sabato e dalle 22 del sabato alle 6 della domenica e che coinvolgono under 35”.

Già la settimana scorsa ci sono stati nove eventi, di cui tre al Sud, con 8 morti e 23 feriti. Un tempo, spiega il presidente dell’associazione nata nel 1991, le stragi si verificavano soprattutto nelle riviere romagnole e veneta e sul Lago di Garda, mentre adesso, “purtroppo si stanno trasferendo in maniera costante anche al Sud”. E questo perché “il divertimento esasperato si è trasferito anche in questi territori, con una latitanza pressoché completa di controlli notturni soprattutto in relazione all’alcol e agli stupefacenti”. Ma “i controlli vengono contrastati” e allora Biserni propone di rilanciare la campagna del 2007, “quando parlammo soprattutto ai genitori e ai nonni dicendo che è meglio che torni a casa un figlio senza patente che una patente senza tuo figlio”.

da corrierequotidiano.it

 

Lunedì, 14 Ottobre 2019
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK