Sabato 20 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 20/09/2019

Autotreno con i dati sulla velocità falsati, la Polizia Stradale a Enna eleva multe per 3 mila euro

Una pattuglia della Polizia Stradale ha intercettato in autostrada, in territorio di Enna, un autotreno carico di autovetture, che procedeva a velocità sostenuta, il cui rimorchio balzava pericolosamente, tanto da compromettere la stabilità del veicolo ed arrecare grave pericolo alla circolazione.

La pattuglia,  a quel punto, ha prontamente intimato l’alt al veicolo e, durante il controllo, constatato che il cronotachigrafo digitale (dove vengono registrale le velocità nonché i tempi di guida e di riposo del conducente), era stato manomesso.

Nello specifico, il congegno rinvenuto avrebbe consentito, tramite un telecomando, l’alterazione dell’impianto cronotachigrafo garantendone l’azzeramento nonostante la velocità sostenuta. Gli operatori inoltre hanno riscontrato che pure al motore dell’autocarro erano state apportate delle modifiche affinché lo stesso potesse risultare molto più performante. Il veicolo per questo è stato scortato in un’officina specializzata, per effettuare tutti gli accertamenti sui dispositivi installati e, successivamente sono state poste sotto sequestro penale le installazioni fraudolente, mentre al conducente del veicolo e al titolare della ditta sono state contestate violazioni amministrative per un ammontare di euro 3.000 circa.

La manomissione dei dispositivi installati sui mezzi pesanti non è purtroppo un caso isolato ma un “modus operandi” , che costituisce un potenziale pericolo per la circolazione stradale e per la salvaguardia di tutti gli automobilisti.

La Polizia di Stato di Enna attraverso le competenze specialistiche della Polizia Stradale è costantemente impegnata nel controllo dei mezzi di trasporto di persone e merci, settore delicato e dalla complessa normativa che, oltre a richiedere specifiche competenze tecniche durante la fase del controllo, necessita di un elevato spirito di osservazione e professionalità.

da ennaora.it


Controlli sempre più stringenti. La manomissione dei dispositivi installati sui mezzi pesanti non è purtroppo un caso isolato ma un “modus operandi” , che costituisce un potenziale pericolo per la circolazione stradale e per la salvaguardia di tutti gli automobilisti. (ASAPS)

Venerdì, 20 Settembre 2019
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK