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Notizie brevi 26/08/2019

Brescia, vittima di un incidente nel 1988: muore dopo 31 anni di coma

Ignazio Okamoto aveva 22 anni quando rimase coinvolto in un incidente stradale. Da allora i genitori lo hanno accudito in casa, lasciando anche il lavoro
Ignazio Okamoto a 17 anni (foto Giornale di Brescia)

Era in coma dalla primavera del 1988 dopo un incidente stradale ed è morto venerdì scorso dopo 31 anni in stato vegetativo. Ignazio Okamoto, madre bresciana e padre messicano ma di origini giapponesi, aveva 22 anni quando - la notte della festa del papà del 1988 - rimase gravemente ferito in un incidente stradale. È morto due giorni fa all'età di 54 anni a Collebeato, nel Bresciano, dove viveva con la sua famiglia.

Con altri quattro amici il giovane era a bordo di un'auto che uscì di strada lungo la A22 del Brennero. Uno dei ragazzi - Nicola Luigi Mori, 22enne di Lumezzane - morì mentre Okamoto, soprannominato Cito, finì in coma, senza mai riprendersi. "Per 31 anni ci siamo isolati dal mondo - ha raccontato al giornale di Brescia la madre Marina -: mio marito ha lasciato il lavoro e per 31 anni ha seguito in casa nostro figlio".

da repubblica.it


La strada sa presentare il conto anche a distanza di decenni. Una vittima che non entrerà mai nelle statistiche degli incidenti stradali. (ASAPS)

Lunedì, 26 Agosto 2019
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