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Articoli 23/09/2004

da "Il Salvagente" n.37 - Riprende a salire la conta di sangue sulle strade IMPEDIAMO CHE TUTTO TORNI COME PRIMA

Le cifre di luglio e agosto segnalano una tendenza complessiva al’aumento dei sinistri e delle vittime. I giudizi degli esperti e i provvedimenti annunciati dal Ministro Lunardi. Basteranno?

da "Il Salvagente" n.37 – 23-30 settembre 2004

Riprende a salire la conta di sangue sulle strade
IMPEDIAMO CHE TUTTO TORNI COME PRIMA
Le cifre di luglio e agosto segnalano una tendenza complessiva al’aumento dei sinistri e delle vittime. I giudizi degli esperti e i provvedimenti annunciati dal Ministro Lunardi. Basteranno?

Due passi avanti e uno indietro. Episodi gravissimi e poi tanti, troppi incidenti, contati dall’ormai consueto bollettino del fine settimana trasmesso dai telegiornali. A dispetto del potenziamento delle pattuglie e dell’innalzamento dell’attenzione annunciato da ogni parte, le ultime settimane hanno confermato che contro il fenomeno che uccide 7-8mila persone l’anno, molto spesso giovani, si procede con ritmo incerto.
Numeri neri
Le rilevazioni fatte dalla Stradale e dai carabinieri sulle principali strade italiane, riprese ed elaborate dall’Asaps, l’associazione di poliziotti ed ex della Stradale e che di fatto svolge il ruolo di osservatorio nazionale sugli incidenti, parlano chiaro. Il vantaggio conquistato l’anno scorso, quando l’introduzione della patente a punti e l’inasprimento delle sanzioni avevano ridotto drasticamente il numero delle vittime (in principio toccando picchi verso il basso del 27-30 per cento) sta scemando.
Nei fine settimana di luglio, gli scontri sono cresciuti del 7,5 per cento, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, provocando un aumento allarmante del numero dei morti, salito del 30,9 per cento, e dei feriti, cresciuti del 15,6. Meno cruento, ma in linea con la tendenza negativa, è il bilancio agostano: a un aumento degli scontri di “appena” il 2,1 per cento si affianca un’impennata di decessi e ferimenti che sfiora il 10 per cento. Numeri che la dicono lunga sulla violenza degli impatti e sulla natura degli incidenti, molto spesso dovuti a “fuoriuscita autonoma” dalla strada, vale a dire quasi sicuramente provocati dall’alta velocità o da conducenti in condizioni psicofisiche alterate da alcol, droghe o stanchezza.
“I dati dell’estate si prestano a una lettura duplice”, commenta Giordano Biserni, presidente dell’Asaps ed ex della Stradale. “Da un lato, innegabilmente la patente a punti ha portato dei risultati, perché rispetto a due anni fa il numero degli incidenti e delle vittime è diminuito. Da un altro punto di vista, però, il bicchiere è mezzo vuoto, perché dalle percentuali iniziali di meno 26-27 per cento di morti e feriti, stiamo perdendo l’uno per cento al mese. Con un aumento degli incidenti più gravi. Di questo passo, se non si inverte la situazione, in pochi mesi torneremo al punto di partenza”.
A vedere il bicchiere mezzo pieno è invece il ministro Pietro Lunardi. “La patente a punti funziona e i recenti allarmi su una presunta perdita di efficienza del provvedimento sono del tutto immotivati”, dice il responsabile del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. “Sono state salvate almeno mille vite in 12 mesi, che equivalgono alla metà di quanto l’Unione europea ha stabilito di raggiungere entro il 2010. È naturale che non ci fermeremo a questo risultato e adotteremo altre iniziative”, avverte il ministro.
Nuove misure
Le prime misure studiate dal ministero per arrestare la regressione verso le stragi di due anni fa prevedono, da settembre, il ritorno della safety car, l’auto con lampeggiatori che guida le automobili in carreggiata quando la nebbia impedisce di vedere la strada. Nello stesso periodo, la televisione manderà in onda la campagna di sensibilizzazione annunciata più volte nei mesi scorsi: immagini cruente di lamiere contorte e persone uccise dall’impatto per mostrare che cosa rischiamo. A seguire, saranno inasprite le procedure per il conseguimento della patente, che Lunardi definisce “un porto d’armi”.
Per evitare la manipolazione delle schede d’esame sarà imposto l’uso del computer, mentre il grado di difficoltà dei test subirà un ritocco verso l’alto: quiz più duri e prove di guida anche fuori città e in condizioni difficili, su piste da costruire con i tagli ai premi delle assicurazioni.
A sorpresa, il ministro sembra profilare anche un aumento dei controlli. “È necessaria una presenza coordinata e continuativa sulle strade da parte delle forze dell’ordine”, conviene Lunardi, che avverte: “Introdurremo ispettori che svolgeranno attività di verifica e crescerà la nostra presenza sul territorio”.
C’è solo da sperare che le promesse siano mantenute. Nella drammatica situazione generale, l’estate scorsa, con l’intensificazione delle pattuglie sulle riviere laziale, toscana, emiliana e romagnola, la Stradale ha bloccato centinaia di auto lanciate a velocità pericolosa o guidate con troppo alcol in corpo. Tutto intorno, però, dalle divise che devono pattugliare le strade si levano soltanto accorati appelli.
La mancanza di uomini e mezzi, descritta al Salvagente dalla Stradale della Capitale all’inizio dell’esodo estivo, è ancora in attesa di una soluzione. Intanto, in Campania si dichiara lo stato di emergenza. “La Stradale è al collasso”, denuncia Paolo Masia, segretario nazionale del Siulp, che annuncia una mobilitazione per il 29 settembre, con tanto di mostra fotografica sulle reali condizioni di lavoro degli agenti.

TRE ESTATI A CONFRONTO*

Incidenti nei fine settimana di luglio

Rilevazioni

2002

2003

% 03-02

2004

% 04-03

% 04-02

Incidenti

7.606

5.864

- 22,9

6.302

+ 7,5

-17,2

Morti

252

162

- 35,7

212

+ 30,9

- 15,9

Feriti

6.532

4.606

- 29,5

5.326

+ 15,6

- 18,5

 

Incidenti nei fine settimana di agosto

Rilevazioni

2002

2003

% 03-02

2004

% 04-03

% 04-02

Incidenti

8.609

6.717

- 28,1

6.860

+ 2,1

- 25,4

Morti

228

203

- 12,3

223

+ 9,8

- 2,2

Feriti

7.436

5.416

- 37,2

5.940

+ 9,6

- 25,1

*Nei fine settimana. Fonte: Il Centauro-Asaps

 

Marta Strinati


Giovedì, 23 Settembre 2004
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