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NO 150/H , Editoriali ,... 12/04/2019

di Giordano Biserni* e Luigi Altamura**
SPECIALE RIFORMA CODICE DELLA STRADA: DEPOSITATO IL DISEGNO DI LEGGE IN COMMISSIONE TRASPORTI
VIA LA PROPOSTA DEI 150 km/h E SANZIONI PIU' PESANTI PER CHI TELEFONA ALLA GUIDA
PASSA LA LINEA DI ASAPS CONTRARIA ALL'ELEVAZIONE DEI LIMITI DI VELOCITA'

 

In esclusiva per ASAPS, ecco il testo definitivo della proposta presentata in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, dopo la lunga serie di audizioni invernali. Ora i deputati inizieranno ad esaminarlo e a votarlo, per poi approdare in Aula entro fine maggio. Ci sono novità importanti, come la mancata introduzione del limite a 150 km/h su autostrade dotate di 4 corsie compresa quella di emergenza. Asaps si era spesa molto in audizione in Commissione Trasporti, per far comprendere la pericolosità di una simile decisione, che pare al momento essere stata accantonata.

Decisa l'introduzione della sospensione della patente già alla prima violazione per chi guida utilizzando apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento della mani dal volante. Sarà infatti soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 422 ad euro 1697 e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sette giorni a due mesi. Qualora lo stesso soggetto compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 644 a euro 2.588 e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Sette giorni di sospensione alla prima violazione è un termine molto stretto per gli organi di polizia stradale e per le prefetture per attuare dal punto di vista burocratico il provvedimento. Si rischia di superare il termine solo per la trasmissione delle patenti tra vari uffici, forse un termine di 15 giorni sarebbe stato più idoneo agli adempimenti richiesti dal Codice della Strada.

Novità anche per i divieti di sosta su stalli disabili che prevedono sanzioni amministrative da euro 80 ad euro 328 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da euro 161 ad euro 647 per i restanti veicoli. Decurtazione di 4 punti anzichè 2 per i divieti di sosta su stallo disabili o su marciapiede, 2 punti decurtati invece per chi sosta abusivamente su stalli riservati alla ricarica elettrica. Per le biciclette tramonta per il momento l'idea del controsenso in base ad ordinanza sindacale, ma permane la possibilità per i sindaci di autorizzarne il transito sulle corsie preferenziali, come l'introduzione della c.d. "casa avanzata" davanti ai semafori e agli incroci. La proposta prevede previa valutazione delle condizioni di sicurezza, che la linea di arresto per le biciclette può essere realizzata sulla soglia dell’intersezione ed estesa a tutta la larghezza della carreggiata o della emi-carreggiata, in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli. La linea di arresto avanzata, denominata “casa avanzata”, può essere realizzata lungo le strade con velocità consentita inferiore o eguale a 50 km/h, anche se fornite di più corsie per senso di marcia, ed è posta a una distanza pari almeno a 3 metri rispetto alla linea di arresto stabilita per il flusso veicolare. L’area delimitata è accessibile attraverso una corsia di lunghezza pari almeno a 5 metri riservata alle biciclette, situata sul lato destro in prossimità dell’intersezione.

Novità per la guida alterata da sostanze stupefacenti. Non  si parla più di "alterazione psico-fisica alla guida", ma verranno sanzionati tutti coloro "che si mettono alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope", con una netta differenza in fase di ricerca delle prove e di procedimenti penali, spesso legati a perizie medico-legali che dimostrano l'assenza di alterazione degli automobilisti nonostante il consumo a poco tempo di distanza dal controllo. I veicoli al servizio di persone invalide non saranno tenuti all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato, né alla corresponsione di alcuna somma nel caso di occupazione di spazi in aree di sosta o di parcheggio a pagamento qualora gli stalli a loro riservati risultino indisponibili.

Novità anche per la destinazione dei proventi da sanzioni al codice della strada, che dovranno esser utilizzati anche per l'intensificazione dei controlli sulla circolazione stradale, mentre non sarà più prevista la suddivisione economica in percentuale per i vari scopi indicati dall'art. 208 del codice della strada. Obbligatorio per gli enti locali rendicontare i proventi, con sanzioni che prevedono anche l'esclusione dei comuni dalla partecipazione a bandi per l'attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale.
Vedremo ora quali modifiche verranno apportate durante la discussione in Commissione e in Aula. I tempi appaiono lunghi per l'approvazione definitiva ma emerge una reale presa d'atto da parte dei parlamentari dei rischi cui si andava incontro, introducendo alcune norme come quella dei 150 km/h. Una piccola soddisfazione per ASAPS che seguirà minuto per minuto i lavori parlamentari.
 

>Leggi il testo del Disegno di Legge

 

*Presidente ASAPS
**Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona
Dirigente Unità Organizzativa Protezione Civile Comune di Verona


Depositato il Disegno di Legge che ora va all'approvazione prima in Commissione poi in Aula alla Camera. Recepiti alcuni importanti dubbi e suggerimenti  espressi dall'ASAPS.
Qui il testo integrale del Disegno di Legge.

 

Venerdì, 12 Aprile 2019
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