L’agenzia di stampa cinese Xinhua (Nuova Cina) in una corrispondenza dall’Italia si occupa della riforma del Codice della Strada e in particolare della proposta di vietare il fumo in auto
Fra le tre voci italiane sentite sul tema anche quella dell’ASAPS col suo presidente Giordano Biserni
Analisi delle notizie: l'Italia sta pensando di vietare il fumo nelle auto, gli esperti dubitano sulla fattibilità
Quando abbiamo ricevuto la richiesta con una mail lì per lì pensavamo ad uno scherzo. L’agenzia Xinhua (Nuova Cina) chiedeva di poter sentire il presidente di ASAPS su un aspetto della riforma del Codice della Strada di cui si discute in Italia, di un aspetto in particolare: la proposta di divieto di fumare nelle autovetture. Poi ci è venuto in mente che l’agenzia Nuova Cina già qualche anno fa aveva interpellato il presidente di ASAPS su altri aspetti relativi la circolazione stradale nel Bel Paese.
Detto e fatto il giornalista Eric J. Lyman corrispondente in Italia dell’agenzia Xinhua che è la maggiore e più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese praticamente l’ANSA cinese, prendeva appuntamento con Biserni e gli formulava una serie di domande. Nel pezzo le risposte del presidente ASAPS sono state molto prosciugate, ma la soddisfazione di vedersi interpellati dall’agenzia nazionale cinese sui temi della sicurezza stradale in Italia quella ci rimane tutta intera.
Va a finire che nascerà prima o poi una ASAPS cinese, allora i soci non mancheranno davvero...
Qui a seguire il testo dell’articolo di Eric J. Lyman in lingua inglese e sotto la traduzione in Italiano.
>News Analysis: Italy mulling plan to ban smoking in cars, experts doubt feasibility
E’ innegabile sentirsi interpellati come ASAPS dall’agenzia di stampa nazionale cinese Xinhua (Nuova Cina) sui temi della sicurezza stradale in Italia ci riempie di legittima soddisfazione.