di Lorenzo Borselli*
Germania: il 6% in più di vittime di incidenti stradali nel 2017
E qualche dato sui sinistri nelle autostrade tedesche
La questione velocità, resta molto dibattuta in Germania: nel corso dell’ultima campagna elettorale per il cancellierato, ad esempio, lo sfidante della cancelliera Angela Merkel, Peer Steinbrueck, aveva cercato di fermare un dibattito scatenato da un collega socialdemocratico sull'opportunità di introdurre limiti di velocità a 120 orari su tutte le autostrade tedesche. Tale dibattito è stato ovviamente stoppato, pur restando nell’agenda politica da almeno 30 anni, perché tutti conoscono la passione germanica per le folli velocità toccate sui tratti autostradali privi di limitazione, gli unici al mondo, peraltro.
I dati diffusi dall’istituto DESTATIS non sono incoraggianti, però, per i difensori della libertà di correre, e non solo per le questioni di inquinamento atmosferico. Un rapporto del 2008 del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (CTSE), aveva infatti rilevato che dei 645 decessi stradali in Germania nel 2006, il 67% si era verificato su tratti autostradali senza limiti permanenti, nei quali però sono frequenti interventi giornalieri di limitazione della velocità da remoto in relazione alle condizioni di traffico o meteo.
Ciò indica –e il dato andrebbe allineato con la quantità di ore “limitate”, come suggerì a suo tempo l’ETSC (European Transport Safety Council) – che questi tratti sono assolutamente più pericolosi. Infatti solo il 33% delle vittime si era all’epoca verificato sui tratti limitati.
In Germania, lo ricordiamo, i limiti di velocità in Germania sono stabiliti dal governo di federale Bonn. Nei centri urbani vige il limite generale di 50 km/h, con zone di 30, e di 100 sulle strade extraurbane. Più della metà della lunghezza totale della rete autostradale tedesca (circa 13mila km), non ha limiti di velocità, un terzo di esse ha un limite permanente a 120 all’ora e le parti restanti hanno un limite temporaneo o condizionale.
Dagli anni ’70 dello scorso secolo, il motto di chi difende la libertà di correre è “guida libera per cittadini liberi” (freie fahrt für freie bürger), in opposizione aperta a quanto dichiarato recentemente dal ministro dei trasporti dell’Assia (uno dei 16 stati federati tedeschi) e capo del locale partito dei verdi, il quale paragona il dibattito germanico a quello sul diritto di portare armi in libertà negli USA o come il divieto di fumo nei ristoranti, non ancora introdotto in Germania.
Nel 2014, sulle autostrade tedesche si è spostato il 31% del traffico stradale motorizzato nazionale, rappresentando l’11% dei morti: il tasso di letalità in autostrada si attestò ad 1,6 morti per miliardo di chilometri percorsi rispetto a quello con 4,6 su strade urbane e 6,5 su strade rurali.
Dal 2006 al 2015 il numero annuale di incidenti mortali è diminuito da 5.091 morti nel 2006 a 3.459 morti nel 2015 (-32%). Dal 2010 al 2011 il numero di vittime della strada in Germania è aumentato nuovamente, con una crescita di quasi il dieci percento, da 3.648 morti nel 2010 a 4.009 morti nel 2011. Dopo di ciò il numero di vittime della strada è diminuito di nuovo fino al 2013-2015. In questi anni la strada le vittime in Germania sono aumentate nuovamente di circa il 3,6%, da 3.339 morti sulle strade tedesche nel 2013 a 3.459 vittime nel 2015.
Il numero di persone uccise in incidenti stradali sulle autostrade tedesche senza limite di velocità è aumentato drasticamente, sfidando le previsioni di un calo costante man mano che le auto diventano più sicure. Da gennaio a novembre 2013, le vittime autostradali sono aumentate dell'8%, con 387 morti contro i 358 morti nello stesso periodo del 2012. Anche il numero di tamponamenti autostradali è aumentato.
Ciò che sconvolge, è che non si trovano dati dedicati, e in un paese attento ai numeri come la Germania ciò è insolito. Non li abbiamo trovati? Probabile.
Però, l’ETSC spiega che il corrispondente tedesco è in grado di dimostrare che il numero di vittime sui tratti privi di limiti di velocità è più alto del 25%.
Si consideri anche che le autostrade germaniche sono assai diverse da quelle italiane e diversa è la mentalità dei conducenti tedeschi: il rispetto delle norme, tra loro, è categorico. Nessuno occupa la corsia di sorpasso se non effettua tale manovra o se procede a velocità bassa e perfino le moto, in caso di coda, se ne stanno incolonnate con le auto.
In Italia, come vanno le cose, lo sappiamo tutti.
* Ispettore della Polizia di Stato
Responsabile Comunicazione di ASAPS
Dopo il no dell’ASAPS alla proposta di alzare il limite a 150 km/h nelle autostrade a tre corsie, si sono sollevate le solite polemiche e in molti hanno sottolineato come in Germania su gran parte delle autostrade non esiste il limite.
Ma come stanno veramente le cose? Lo vediamo in questa scheda riepilogativa della situazione nel Paese della Merkel. (ASAPS)