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Notizie brevi 08/11/2018

Milano, abbonamenti alle riviste dell'Arma "per finanziare la sicurezza": era tutto falso, 12 denunciati

Dicevano di aver bisogno di denaro per comprare carburante per i mezzi o nuove divise. Giro d'affari di un milione di euro in un anno. Le vittime: parroci, anziani, titolari di supermercati

Si fingono sottoufficiali dell'Arma o rappresentanti sindacali di polizia per guadagnare la fiducia di chi ascolta dall'altra parte del telefono. E propongono abbonamenti a riviste, cd, calendari delle forze dell'ordine, il prezzo arriva anche a 150 euro per un numero. Sono 12 gli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe e sostituzione di persona, membri di un'organizzazione italiana, fatta di uomini e donne, scoperta dai carabinieri di Pavia guidati dal capitano Fabio Volpe.

>VIDEO - Falsi abbonamenti a riviste delle forze dell'ordine: il call center dove mettevano a segno le truffe

L’attività si è sviluppata quasi interamente a Milano, ed é partita lo scorso maggio da una serie di denunce di cittadini vessati da telefonate molto pressanti da parte di una società che millantava di promuovere prodotti editoriali ufficiali delle forze dell'ordine, per finanziare le attività di sicurezza sul territorio, per pagare il carburante per i mezzi o l'acquisto di nuove divise.

Le vittime sono di vario tipo, dai titolari di supermercati ai parroci agli anziani. I militari sono riusciti a individuare due appartamenti adibiti a base operativa e call center, uno a Milano città e l'altro a Pero, dai quali venivano effettuate le telefonate per convincere le vittime ad abbonarsi alle false riviste.

Il giro d'affari non era irrisorio: in un anno sono state effettuate circa 15mila spedizioni per un milione di euro di fatturato. Le indagini proseguono, anche per individuare le stamperie che materialmente producevano le false riviste, del tutto simili a quelle ufficiali. A capo della società, che cambiava spesso nome, c'è un 45enne e un 60enne, tutti e due pregiudicati per reati analoghi.

 


Molto bene. Va interrotta questa storia di abbonamenti fatti con metodi truffaldini. (ASAPS)

Giovedì, 08 Novembre 2018
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