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Notizie brevi 14/10/2004

REGGIO EMILIA: PADRE TROPPO PROTETTIVO VA DAI CARABINIERI PER PROTESTARE CONTRO IL RITIRO DELLA PATENTE DEL FIGLIO (PER UBRIACHEZZA), MA I MILITARI TROVANO EBBRO ANCHE LUI

REGGIO EMILIA: PADRE TROPPO PROTETTIVO VA DAI CARABINIERI PER PROTESTARE CONTRO IL RITIRO DELLA PATENTE DEL FIGLIO (PER UBRIACHEZZA), MA I MILITARI TROVANO EBBRO ANCHE LUI

(ASAPS) REGGIO EMILIA – È una storia che se vista da un suo potenziale lato teatrale, potrebbe essere definita tragicomica. È successa a Casalgrande, dove i Carabinieri avevano ritirato la patente di guida ad un giovane 27 anni. Il ritiro, e questo contribuisce a fornire un quadro più completo della vicenda, era stato effettuato lo scorso 7 settembre. A distanza di oltre un mese, dunque, il pensiero di aver subito un’ingiustizia deve aver spinto l’uomo ad agire, ma vediamo come. In evidente stato di ebbrezza, desideroso di spiegazioni, l’uomo di è messo al volante ed è andato dritto dritto in caserma, facendosi sentire da lontano con una fragorosa sgommata. L’operaio, 54 anni, è poi sceso ed ha tranquillamente suonato al campanello della Stazione, facendosi aprire e cominciando la lunga serie di rimostranze, interrotte solo dai militari che hanno invitato l’uomo a soffiare – a sua volta – nel boccaglio dell’etilometro. Il responso è stato inequivocabile, e nei suoi confronti è scattato il ritiro immediato della patente. Un provvedimento al quale è davvero abituato: dal 1995 ad oggi l’operaio è stato trovato ubriaco al volante altre quattro volte. A riprenderlo, in caserma, l’altra sera è dovuta andare la moglie, lei, invece, sobria. (ASAPS).


Giovedì, 14 Ottobre 2004
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