Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Omicidio stradale , Pirateria ,... 17/09/2018

Investita e uccisa, il pirata della strada guidava il furgone delle consegne: ecco come è stato incastrato

Ad incastrarlo un'indagine "vecchia maniera" della Polizia Locale, partita dai pochissimi elementi a disposizione e conclusasi con indizi schiaccianti a carico del fermato

Dovrà rispondere di omicidio stradale ed omissione di soccorso il 47enne italiano fermato e denunciato per la morte di Elisabetta Lo Iacono, investita e uccisa sabato scorso, 1 settembre, in via Alberini al Tiburtino III. Il fermato ha ammesso le proprie responsabilità alla Polizia Locale del IV gruppo Tiburtino ed è ora in attesa di essere sentito dal Pubblico ministero. Soltanto dopo l'interrogatorio emergeranno i motivi che hanno spinto l'uomo, autista di un furgoncino delle consegne, a non fermarsi per soccorrrere l'anziana donna.

Ad incastrarlo un'indagine "vecchia maniera" della Polizia Locale, partita dai pochissimi elementi a disposizione e conclusasi con indizi schiaccianti a carico del fermato. A rendere più complicata la ricostruzione del puzzle l'assenza, all'esterno del supermercato, di telecamere in grado di filmare la targa del mezzo. Così si è partiti dai piccoli frammenti di vettura rimasti sull'asfalto e sui segni presenti sul corpo della povera donna.

Da qui e dall'ipotesi, supportata da una vaga testimonianza, che ad investire l'anziana potesse essere stato un mezzo per le consegne di uno dei supermercati della zona, si è deciso di indagare, a caccia di consegne effettuate a quell'ora. Una prima scrematura che ha ristretto il cerchio. Isolato l'orario e le relative bolle di consegna, si è risaliti così alle possibili ditte. Da parte degli agenti del IV gruppo Tiburtino è così scattato un controllo sui mezzi che ha portato ad individuare un veicolo che presentava ammaccature compatibili con i frammenti ritrovati in via Alberini.

Scovato l'autista alla guida, si è quindi confrontata la sua identità con le immagini della consegna all'interno del supermercato, fatto che ha collocato l'indiziato nella zona dell'incidente nell'ora in cui è avvenuto. A quel punto si è provveduto a contestare all'interessato i fatti. Messo di fronte all'evidenza non ha potuto far altro che confermare le proprie responsabilità.

Per lui le accuse sono pesanti: è infatti indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
 

da romatoday.it


Ottimo il risultato dell’indagine della Polizia Municipale. Incastrato il pirata. (ASAPS)

Lunedì, 17 Settembre 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK