Pur
che vada! Questa è spesso la filosofia di molti alla guida
di un’auto, senza preoccuparsi troppo dei fumi di scarico,
delle emissioni di micro particelle, dell’inquinamento. Una revisione
ogni due anni, spesso rabberciata, poi via. Se nell’intervallo
di tempo la vettura scarica improvvisamente nuvole di fumo dense
come un’eruzione dell’Etna, non si fa una piega. Difficile e occasionale
il controllo, difficile cogliere in flagrante i trasgressori inquinanti e
intanto l’ambiente va al massacro.
Non
solo da noi, non solo in Italia. Ma altri hanno alzato la soglia
di attenzione.
Ecco che in Finlandia è stato messo a punto uno strumento
di telemisura delle emissioni dei gas di scappamento rilasciati
dalle marmitte delle auto. L’apparecchio, secondo alcune indicazioni,
potrebbe essere piazzato ai bordi di qualsiasi strada e, se i
gas scaricati superano i parametri previsti, scatta la registrazione
della targa in automatico e arriva la sanzione con l’obbligo di
revisione.
Lo strumento è attualmente in prova in diversi Paesi fra
cui l’Italia, anche se non sappiamo bene dove e da chi. Però
come Asaps salutiamo con favore e con fiduciosa speranza questo
nuovo Autovelox dei fumi perché, ricordiamolo, sulla
strada non si muore solo se si va a tutto GAS, ma anche semplicemente
di GAS!!
gb
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