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Notizie brevi 08/11/2004

Siena - la Polizia Stradale ferma un camion per un controllo e scopre un arsenale di esplosivi ed armi. Arrestato il conducente, rumeno.

 

Siena, la Polizia Stradale ferma un camion per un controllo e scopre un arsenale di esplosivi ed armi. Arrestato il conducente, rumeno.

(ASAPS) SIENA – Gli agenti della Polizia Stradale di Siena, stavano pattugliando – come spesso fanno – il raccordo autostradale Siena-Bettolle. Davanti a loro è passato un autotreno a tutta velocità, facendo scattare un breve inseguimento per fermarlo e contestare al conducente la violazione commessa. Al momento di esibire la patente di guida, però, il giovane autista 32enne ha mostrato segni di nervosismo, dovuti, ad una prima verifica,al fatto che si trattasse di un lavoratore clandestino, privo di permesso di soggiorno e retribuito in barba alle disposizioni vigenti. Gli agenti però, hanno deciso di ispezionare il carico, costituito a prima vista da grossi scatoloni di cartone contenenti stufe. Le stufe, a loro volta, erano divenute contenitori di ben altra merce: alla fine, dagli apparecchi di riscaldamento, sono saltate fuori 165.700 cartucce di vario calibro, 4.500 ogive calibro 9, 1.000 bossoli 357 magnum, 21 chilogrammi di polvere da sparo, 50 chili di pallini di piombo da due millimetri, 4 chili di nitrocellulosa e decine di taniche del peso di due tonnellate contenenti petrolio raffinato da utilizzare per accendini. Una bomba su ruote, diretta chissà dove e per conto di chi, “e che in caso di incidente – ha detto il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Siena Riccardo Patumi – avrebbe provocato un’esplosione di dimensioni immani”. Gli artificieri hanno infatti faticato non poco per inventariare in sicurezza il pericolosissimo carico e sistemarlo in un luogo sicuro. Il conducente è stato immediatamente arrestato e rinchiuso nel carcere di Santo Spirito a Siena, dove i magistrati inquirenti, che coordinano le indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria della specialità senese, cercheranno di ricostruire tutte le vicissitudini di questo pericoloso e stranissimo convoglio. Nel frattempo è stato denunciato a piede libero anche il proprietario del veicolo, un imprenditore campano che ha la sua base commerciale a Roma, e che è finito nel mirino delle indagini della Polizia Stradale per accertare da dove provenisse il materiale e a chi fosse destinato. Per ora la pista del terrorismo o della criminalità organizzata è ritenuta non essere quella giusta, anche se viene comunque vagliata ogni possibilità. (ASAPS).


Lunedì, 08 Novembre 2004
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