Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 28/05/2018

È morto come il suo idolo: la boxe piange Lorenzo D’Angelo, vittima della strada come il grande Parisi

Il giovane tortonese a Voghera frequentava la stessa palestra del campione
La Golf guidata da Lorenzo D’Angelo è uscita di strada ed è finita contro un palo di cemento. L’urto è stato devastante e il giovane è morto sul colpo. Per liberare la salma dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco

Giovanni Parisi e Lorenzo D’Angelo, una passione comune, quella per la boxe sul ring di Voghera, e un identico destino, che si è concluso con uno schianto in auto.

Parisi è morto nel 2009 sulla tangenziale che dalla cittadina dell’Oltrepò porta verso Tortona, mentre a Lorenzo D’Angelo è toccata identica, drammatica sorte ieri mattina a 28 anni. Tutti i giorni lui, con rispetto e quasi devozione, salutava la statua in bronzo che ricorda il campione olimpico e del mondo, posta davanti alla palestra gestita dall’Associazione Boxe Voghera, società sportiva fondata nel 1955, che conta decine di iscritti, tra bambini, adolescenti, adulti, fra cui anche diverse ragazze. 

«Lorenzo era un gran combattente, non aveva paura di gettarsi sull’avversario con tutta la forza che aveva in corpo» lo ricorda il maestro Livio Lucarno, lo stesso di Parisi. Ad assisterlo all’angolo del ring vogherese era anche coach Alessandro Buratto. Peso superleggero, sabato prossimo avrebbe dovuto combattere in Calabria. «Appena concluso il suo turno di lavoro nella raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgundi, arrivava a Voghera e non perdeva tempo per salire sul ring - sottolineano in palestra -. Si allenava con continuità pur essendo un dilettante. In lui vedevamo una grande passione per la “noble art”». 

«Io vedevo tutti i giorni Lorenzo - racconta commosso Alessandro Buratto, tecnico della Federazione -. Era una costante, ormai da anni, da quando cioè aveva cominciato a frequentare la nostra palestra. Era un atleta estremamente serio e io ero per lui l’istruttore più giovane. Nonostante ciò, quel ragazzo per me era diventato come un figlio tanto era il tempo che passavamo insieme e l’impegno che lui metteva per essere sempre al meglio. Eravamo pronti a salire sul ring per fare bene, nel prossimo fine settimana. Questa palestra e questo sport erano davvero la sua vita». 

L’ingresso nel mondo della boxe fu a Tortona, poi, sei anni fa, l’approdo nella nuova palestra di Voghera. Lorenzo nel 2014 aveva partecipato all’evento organizzato nella città lombarda per ricordare la figura di Parisi. Il tortonese era stato uno dei tredici atleti della palestra vogherese che si erano confrontati con i pugili provenienti da tutta Italia sul ring del PalaOltrepò, dove venne messo in palio il «Trofeo Parisi». Lorenzo D’Angelo gareggiò nella categoria dei pesi Leggeri e diede il massimo per ricordare il mito della pugilato vogherese e non solo, all’epoca scomparso da appena cinque anni.

«Quando gli parlavo mi accorgevo che per lui vincere o perdere non era così importante, il vero valore era combattere, salire e sudare sul quadrato, incrociare i guantoni con l’avversario con la massima sportività - racconta ancora Livio Lucarno -. Mi parlava anche di altre passioni, soprattutto per auto e moto. La notizia della sua morte si è subito diffusa nel nostro ambiente e siamo enormemente tristi. Certamente organizzeremo un evento sportivo per ricordalo con affetto».  

Ieri in tanti hanno reso omaggio alla salma di Lorenzo, nell’ospedale di Tortona, sia gli istruttori sia gli atleti della palestra vogherese. Decine i messaggi di cordoglio sul profilo Facebook della società sportiva non appena si è diffusa la notizia della morte del giovane. Tra i tanti, quello che colpisce di più è stato postato proprio da Alessandro Buratto, che ha chiesto a tutti di pregare per Lorenzo. Anche la Fpi della Lombardia ha espresso il dolore di tutti gli iscritti, unendosi al dolore dei familiari».

Giampiero Carbone e Daniele Salerno
da lastampa.it


La strada getta ancora nel lutto il mondo della boxe. (ASAPS)

Lunedì, 28 Maggio 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK