di Ugo Terracciano*
Buche stradali e responsabilità degli enti: non c’è concordia,
ma vale la regola dell’equilibrio
Chi cade rovinosamente inciampando, chi ci lascia il semiasse dell’auto, chi squarcia le gomme: l’Italia “groviera”, disseminata di buche stradali peggio che nel primo dopoguerra, parrebbe essere diventata il piccolo Eden di meccanici e gommisti. Tutti gli altri invece sono a rischio caduta. Ma la domanda è: chi paga i danni e, soprattutto, in una situazione delle strade così degenerata è ancora ipotizzabile quel trattamento preferenziale riservato dalla giurisprudenza civile agli Enti proprietari?...
da il Centauro n. 211
Buche e responsabilità in un articolo di Ugo Terracciano per il Centauro. (ASAPS)