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Notizie brevi 20/04/2018

R.C. Auto, Ivass: nuove regole l’attestato di rischio “dinamico”

L’IVASS emana due provvedimenti in materia di r.c. auto che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio, c.d. Attestato di rischio dinamico, e definiscono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di Conversione Universale (classe di C.U.) e per la sua evoluzione nel tempo.

Il primo provvedimento consente di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato. L’attestato di rischio – e quindi il premio assicurativo – terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto, anche laddove l’assicurato abbia cambiato compagnia (c.d. sinistri pagati tardivamente). In questo modo saranno rimossi comportamenti elusivi o fraudolenti, a beneficio degli assicurati virtuosi.

Il secondo provvedimento chiarisce dubbi interpretativi della normativa vigente, che determinavano disparità di trattamento nei confronti degli assicurati tra le diverse compagnie, e introducono benefìci a favore di talune categorie di assicurati, in precedenza trascurate (ad es. veicoli intestati a portatori di handicap, a conviventi di fatto e uniti civilmente, veicoli oggetto di leasing).

Le novità introdotte dall’Ivass sono giudicate positivamente dal Codacons che afferma: “Con questa misura anche il settore assicurativo si adatta ai cambiamenti intercorsi nella società moderna, e sarà possibile per le coppie di fatto godere degli stessi benefici riservati finora alle sole famiglie “tradizionali”. È necessario però intervenire anche sul fronte delle tariffe, che appaio in crescita su tutto il territorio nonostante la minore incidentalità registrata sulle strade”.

In base ad uno studio redatto dal Codacons su dati dello stesso Ivass, infatti, assicurare una automobile nel nostro Paese costa mediamente 420 euro con prezzi in crescita del +2% rispetto al trimestre precedente e fortissime differenze sul territorio, con le città del sud che continuano ad essere penalizzate e a registrare prezzi anche doppi rispetto al nord Italia. Tutto ciò a fronte di sinistri stradali diminuiti in Italia del -2,7% nel 2017 rispetto all’anno precedente e feriti in calo del -4,8%.

da helpconsumatori.it

Venerdì, 20 Aprile 2018
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