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Notizie brevi 17/11/2004

3a domenica di novembre - GIORNATA EUROPEA DELLE VITTIME DELLA STRADA “Memoria e Monito”, una scommessa per la vita.

da "www.vittimestrada.org"
3a domenica di novembre
GIORNATA EUROPEA DELLE VITTIME DELLA STRADA
“Memoria e Monito”, una scommessa per la vita.
associazione italiana familiari e vittime della strada - onlus
www.vittimestrada.org
via A. Tedeschi, 82 - 00157 Roma - tel. 06 41734624 - fax 06 233216163


Ricorda che oggi non uccidere significa anche… osservare le norme del codice della strada e riconoscere le proprie responsabilità; ma soprattutto
 
non dimenticare,
perché la memoria sia monito.

 
È il messaggio che l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada intende diffondere giorno 21 novembre, in occasione della “Giornata del Ricordo” promossa dalla FEVR (Federazione Europea delle Vittime della Strada) di cui l’Associazione fa parte, con iniziative religiose e laiche.
1) Iniziative religiose
Saranno celebrate in tutta Italia Sante Messe non solo in suffragio delle vittime, ma anche perché si preghi e si rifletta per porre fine a questa moderna barbarie, che ogni anno conta 8.000 morti, in maggioranza giovani, 20.000 disabili gravi e più di 300.000 feriti. L’Associazione invita tutti, autorità e cittadini, a partecipare ed a rafforzare nei comportamenti l’impegno per la difesa dei valori, e distribuirà volantini per sollecitare la riflessione.
2) Iniziative laiche
Le varie sedi prenderanno iniziative adeguate al territorio, e saranno posti dei fiori o dei fiocchi rossi nei punti in cui sono avvenuti degli incidenti stradali.
Ma l’Associazione, perché il ricordo sia monito, intende lanciare un appello nuovo per incrementare il senso di responsabilità in chi guida e per contrastare la sottovalutazione del reato da parte delle istituzioni: facendo riferimento ad altri paesi e secondo la logica della Patente a punti  propone che venga scritto sulle patenti di coloro che hanno ucciso sulla strada con responsabilità grave: “Questo guidatore ha ucciso una persona”. Una proposta che facendo sentire il peso dell’azione compiuta, pone al centro dell’attenzione il sacrificio della vita sulle strade come un fatto ingiusto e sollecita il colpevole a rieducarsi, a cambiare comportamento, a rispettare la vita.
L’Associazione chiede la collaborazione dei mezzi di comunicazione, per trasformare questo appello in una campagna di sensibilizzazione sociale e promuovere ovunque, specie nelle città dove l’Associazione ha proprie sedi, un dibattito per riproporre i diritti delle vittime e dei loro familiari, ancora oggi negati, e le responsabilità delle istituzioni nell’insicurezza stradale.
Una Giornata che sia ricordo e monito: non si può scommettere a favore della vita se si dimentica il peso del suo sacrificio e nel contempo si sottovalutano le responsabilità di chi la distrugge. Riconoscerle, dando anche ad esse una valenza sociale, è già un deterrente contro la strage stradale.
 


dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente nazionale
(tel. & fax 090710707).




Mercoledì, 17 Novembre 2004
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